24? Dispaccj in data 4. Agosto impariamo, che ritornò a Bergamo il Civico Podestà di Lovere senza che gli fosse riuscito di raggiungere l’Ongaro Pobis. Qualunque peso voglia darsi alle di lui asserzioni j vederemo fra poco da un Dispaccio del Bailo a Costantinopoli, che le più occulte deliberazioni del Senato erano in mano del Reis Ef-fendi • e quindi si vede ad evidenza, che i segreti della Repubblica erano propalati da chi per dovere di uffizio, e per la legge di reli« gioso giuramento doveva custodirli. Non si trascurava in tanto dagl’ Inquisitori di Stato il gran affare dell’ armamento delle valli Bergamasche . Ad oggetto dunque, che la faccenda procedesse con quelle regole, che la critica situazione degli affari esigeva , spedirono nel giorno 28. Luglio al Rappresentante di Bergamo la seguente lettera, Ì796. iS. Lue lì rt