3S E* impossibile caricar maggiormente le Terre senza un eccidio dell'agricoltura, e le imposizioni indirette sulla rendita, consumo, ed altr’oggetto caderebbero sul Popolo, al quale si è sempre parlata di diminuire, e non di accrescer i pesi . E poi , come costringere alle imposizioni un. Popolo armato, quando la forza non esiste in mano di chi ha da esigere , ina di chi ha da pagare! Forse che i Francesi vorranno, che tutto il frutto della Rivoluzione sia di essere sopracaricati d’una massa d’impo-posizioni reali, e personali? Li Beni del Clero , e quelli della Corona , chiamati Dominj Nazionali , sono ancora una nuova Minera , e sin che dura la quale , il nuovo ordine di cose non perirà per la Finanza , giacché con la creazione d’una Carta sforzata, e senza interesse si è trovata la maniera di sforzar a comprar i Beni Nazionali. Io non farò I’estimo del residuo de’Beni Ecclesiastici, sottrazion fatta dalle Decime abolite, de.IIa spesa intiera del tutto, e dei debiti del Clero, ma certamente alienati i Beni , restando i pesi senza la rendita , questi graviteranno sul Popolo , sopracaricato anche del mantenimento de’ poveri , che non possono più ricever soccorsi dai Parocchi, e dai Vescovi . Già paralizzata l’industria, ed il Commercio in tutti i suoi rapporti, un Governo così dispendioso non è sopportabile allo stato deila Francia, per cui si prepara un avvenire niente più felice del presente . Non parlerò d’esterni pericoli, nè azzarderò pronostici sulla politica degli altri Sovrani , sempre condotta dall’interesse. Quando anche I’ affare de’ Principi lesi della Germania non tirasse a serie conseguenze , l’interno di questo Regno tuttavia non è ridente , e certamente le cose restar non possono nello stato , in cui sono oggidì . JNon reformido di ripetere nei termini medesimi ciò , che ho scritto eoa asseveranza sin dai primordj dell’ossequioso mio Dispaccio 158 , che la Rivoluzione presente necessita un’altra Rivoluzione. Ma forse il miglior , ed anzi il solo mezzo di pervenirvi è di lasciar agire questa Potenza , giacché il bene non può sperarsi che dall’eccesso de’mali. Questa divota Relazione, distaccandosi dal solito metodo dell’altre, mi dispensa pure dal far il ritratto de’Ministri, Uomini nulli, servi del loro salario, de’quali dopo la Rivoluzione riesce cosa indifferente conoscere i! carattere . Ma altri tempi esigono altre cure , ed altri doveri. I Deputati più fanatici del sistema popolare hanno delle Società stabilite per una corrispondenza generale in favore della propagazione dei loro principi . Non solo hanno ua Club in ogni Città del Regno , ma corri- spon- 1