a8 somministrar base a giuste querele, ci darebbero anzi un titolo di recla>-mar dal Governo Francese le convenienti riparazioni, e compensi. Cercherette in conseguenza sollecita occasione di vedere il Ministro delle Relazioni Esteriori, e gli altri Membri del Direttorio Esecutivo, e di esponer loro a parte a parte quanti sta contenuto nella Relazione predet* ta, con aggiungervi tutte quelle considerazioni , che vi verranno dalla vo* stra esperienza suggerite , e troverete. le più analoghe, ed adattate ai Pubblici riguardi: mediami le quali a ragione confida il Senato,, che convìnti li menzionati Soggetti della verità dei fatti, e tolte dal loro animo le male impressioni , non vi sia intercluso l’adito di ripigliare le pratiche, e destri maneggi, che avevate felicemente istituiti, e che sarà merito vostro il continuare con eguale energia, ed impegno, dirigendoli all’' ottenimento degli essenziali oggetti propostivi di ricondurre la tranquillità , ed il buon ordine nei Pubblici Stati. Nell’impaziente espetazione frattanto di vostri riscontri, che ben comprenderete quanto importi, che ci giungano possibilmente solleciti, vi compieghiamo pur a lume li cenni ricevuti da’due NN. HH. Deputati al General Buonaparte circa le voci da loro raccolte della conclusione della Pace , e delle asserite condizioni della medesima , Io che pure somministrerà al zelo , ed avvedutezza vostra un tema ben serio per estendere le più attente indagini, e per renderci prontamente consapevoli di quanto vi riuscirà di penetrare in tale proposito. Essendoci poi in oggi pervenuti li due Memoriali di questo Ministro di Francia, il Senato; che in vista al riflessibile loro contenuto, e nelle angustie del tempo non ha potuto in questo giorno formare alli stessi risposta , accompagnandoli con adattatte commissioni alla- conoscenza detli due NN. HH. Deputati al General Buonaparte, anche di questi, e delle Relative Ducali, si compiega la copia a vostro lume, ed istruzione per quell’uso, che ne’prudenti vostri ragionamenti ritroverete opportuno a sempre più diradare quelle sinistre impressioni, che con esagerati rapporti si studia sempre di generare sull’ingenuità, e coerenza delle Pubbliche massime. E Damò. L’importanza delle commissioni, demandate colle presenti al Nobile nostro in Parigi, esigendo, che si prendino le più caute misure, onde gli sieno coi modi più arcani, sicuri, e solleciti ricapitate, ed attesa sopra tutto l’eminente importanza, e la stringente situazione delle Pubbliche calamità, che esigono non solo tutta l'attività del Nobile ia Fa-