. . . . 127 Per non interrompere il filò di altri fatti interessanti, ma non anar- loghi ai Conte di Lilla, esporremo qui le molestie che produsse la surriferita Procura . Già sin dal giorno 15. Aprile il Senato aveva spedito alle Corti , e segnatamente al N. H. Niccolò Venier Nobile a Pietroburgo, una narrazione, ossia Species FaBi di quanto era accaduto a Verona, e de5motivi, che indotto aveano il Senato medesimo a procurar l’allontanamento del Conte di Lilla da’ Pubblici Stati , Ciò non ostante le nuove insorgenze , ( 1 ) ennunziate dagl’ Inquisì» tori di Stato nella loro Comunicata 7. Maggio, or ora trascritta, vennero ad imbarazzare i Savj in momento assai inopportuno per le vicende, che dovremmo in seguito esporre. Il Sig. di Mordinoff Plenipotenziario di Russia avuto il permesso, anzi l’ordine della sua Corte presentò nel giorno 22. Giugno una prolissa Memoria al Collegio, con cui avalorando col nome della sua Sovrana le domande già fatte a Verona dal Conte di Lilla, chiedeva, e che cancellata fosse dal Libro d’Ora Ja famiglia di Borbone, e che le fosse restituita l’Armatura di Errico IV., lagnandosi acremente del seguito allontanamento da’Pubblici Stati del suddetto Conte di Lilla . ( 2 ) Dispiacque al Senato questo nuovo imbarazzo / e nel giorno 2. Luglio essendo Savio in settimana il N. H. Antonio Ruzzini rispose al SignorMinistro xii Russia : Ì796. 2. L WG L 1 0. Che per un Nodaro Estraordinario della Cancellarla Ducale sia in questa sera mandato a leggere, e lasciato in copia al Ministro Plenipotenziario di Russia quanto segue Sig. Ministro Plenipotenziario; sommamente sensibile riuscì agli animi del Senato il rilevare dalla pregiata di lei Memoria del giorno 12. Giugno ( 1 ) Noi abbiamo tralasciato di qui inserire la narrazione, ossia specie* del Senato 15. Aprile, perchè in esso nulla si contiene, che non sia stato gì* «* Noi riferito. ( 2 ) Abbiamo stimato di non trascrivere la Memoria del Ministro ài Russia per la troppa sua prolissità ,