3<% to se stesso a servire !a Patria . Da qualche riscontro si ha -, che pom domani giunger da Milano con un Corpo di Truppe il General Buonapar-te, ed io non mancherò appena fatto certo del suo arrivo d’innoltrare Espressa notizia all’Eccell. Sig. Provveditor Estraordinario , il quale qui giungendo sarà d’un sollievo alle somme cure , e pensieri , che mi circondano . In tanto io non tralascerò di prestarmi verso il Comandante Francese he’trìodi cortesi > urbani , ed adattati , e procurerò , che tutto' corrisponda alla Pubblica volontà. Ho ricevuta in questo momento la Nota delle Forze Francesi, qui esistenti > l’assoggetto nel Foglio ( N.° 9. ) Grazie Bergamo 31. Decembre 1796. Alessandro Ottolin Gap. Vie. Podestà. Indi a non molto il N. H. Ottolini indirizzò al Tribunale degl* Inquisitori di Stato una Lettera , che essendo della maggior interessenza crediamo non tralasciarla. Essa ci fa vedere 1’ agitazione de’Ber-gamaschi a vista dell’abbandono, in cui si ritrovavano, e le angustie di quel N. H. Rappresentante ingiustamente censurato dal K. Piero Donà qual uomo Caduto in avvilimento dopo l'ingresso de' Francesi in quella Città, e Provincia , che con sole Rimostrante voleva dife* se dalla piìi sleale Armata, che vedesse giammai l’Italia. Ecco comè apre il suo cuore quel Cittadino al Tribunale Supremo . Illustrissimi ed Eccell. Sig. Sig. Patr. Coll. Sempre clementi, e sempre confortanti e generose l’espressioni, da cui sono accompagnate le Lettere di V. V. E. E. ; tali ravviso anche l’ultime Veneratissime 27. e 28. spirato Dicembre . Nelle angustie presenti nessun altro conforto più adattato può ricevere il Cittadino mio cuore di quelli , che mi derivano dal Compatimento di codesto Supremo Tribunale, e dell’Eccell. Senato . Se i miei rapporti non possono riuscire grati per la natura dell’argomento, possano almeno le direzioni mie comparire agli occhi Sovrani uniformi alle Pubbliche massime, come lo è il mio spirito inteso sempre a mantenere, anche nel mezzo alla più decisa violenza, il decoro del Principato, le delicate viste di Neutralità, ed imparziale amico contegno Verso le belligeranti Potenze , la tranquillità de’ Sudditi verso gli Esteri, 1’attaccamento il più stretto, è più sincero verso il proprio Principe, ed il possibile alleggerimento de’mali . Il combinare tanti > e così varj, e tutti essenziali rapporti esige una singolare virtù , ed espe«