postali disegni de'Sollevati, e di quei, che vorriano unirsi: che- da questo principio derivano le frequenti invenzioni de’fatti, e Carte false, coinè' fu il Proclama stampato col nome del Provveditor Battaja , falso , convinto , disdetto , inventato solo per ingelosire i Comandanti Francesi, per provocarli a sospetti, azioni compromittenti , sensibili al Governo, e intollerabili al Popolo, che non può sempre frenarsi. Che rispetto ài passato , e a tanti inconvenienti accàduti non erimo ift* caricati di querele, ma di giustificazioni; che ad ogni sua richiesta sa-ressimo a comprovarli con documenti , che tutti i sospetti de' suoi Comandanti derivavano da’raggiri de'sollevati , e giunsero contro gli ordini df lui Comandante a far causa comune con essi loro. Riguardo poi all’avvenire, quest’era il più importante per istabilire de’concerti, come evitare sì fatti equivoci, e preservarne le rette intenzioni de’due Governi: e prima di tutto avendo egli ricercato il disarmo delle Popolazioni, e kl punizione degli assassini, essendo ignoti al Governo , egli tracci le vie di scoprirli, gli avvenimenti, i luoghi, e le Persone ancora, onde con* esemplari castighi possa il Senato convincerlo della Lealtà de’ suoi sentimenti , e frenare in avvenire tali moleste insorgenze; e pel disarmo de* Sudditi, da lui richiesto, con l’offerta mediazione pel ritorno delle due Città allo stato loro abituale, il Senato l'avrebbe anche eseguito in con* templazione de’suoi desideri, quando in tanto P offerta mediazione abbi» il suo effetto, si possano garantire le Popolazioni fedeli dalle incursioni delle sollevate, sperando noi, che egli non voglia l’oppressione delle inermi , nè dubiti, che le rivoltose, disarmate che sieno le altre, non le sottomettano ad una ad una. Ci avvidimo non sì tosto,come Egli fosse deciso,e volesse perciò sfug* gire il ragionamento ; quando dopo averci ascoltati tranquillamente , disse : Ebbene, sono liberati i Prigionieri? punto su cui non ci incaricano le Commissioni. Gli dissimo, che Io erano i Francesi , i Polacchi , ed anco* ra alcuni Bresciani . Nò, nò, disse, li voglio tutti, tutti i carcerati per opinioni , da che venni in Italia , e quei di Verona ancora ; essendo ad», detti alla Francia , o verrò io a rompere i piombi , giacché non voglia» Inquisizione , barbarie de’tempi antichi , le-opinioni devono esser libere : si , ma per tutti ripigliassimo , nè sareBbero più tali » quando non fosse delitto di pochi violentar l’opinione di molti nella fedeltà a) proprio Sovrano . Io voglio tutti ¡ detenuti per opinione , e ne ho W Not*• Ms, dissimo, questa forse non dirà, se siano detenuti per opinioni » o per stiri