5° ,, in viaggio per conferire col Generalissimo Buonaparte, li Savj pro-posero, ed il Senato accolse alla grande pluralità, eh’essi Deputa-,, ti potessero maneggiare, e convenire di ogni condizione con il me-,, desimo Generale, purché salva ed integra rimanesse la Repubblica. ,, II qual Decreto non fu eseguito da’ Savj Commissionati, come scris-„ sero da Udine, approfitando del Mistero5 con cui era dettato. tC Io ora prego l’imparziale Lettore a rileggere colla più matura riflessione il Decreto, o Ducale 22. Marzo, che ¡’Autore cita, ma non produce, come è stato fatto da me * e poi mi dica , se in detta Ducale v’è il minimo cenno, che i Deputati venghino autorizzati a trattare di alterazione di Costituzione \ Io, a dir il vero, credo che sogni il Nobil Autore interpretando in un tal senso la Ducale predetta* in cui nulla contiensi relativo a modificazione o cambia-mentò di Governo, Di più il Senato avrebbe oltrepassati i confini della delegata sua autorità; poiché la Costituzione era riservata a! solo supremo Maggior Consiglio: motivo per cui fu da’Savj raggiratori proposto nella Conferenza 30. Aprile di convocarlo. In ultimo il Bonaparte non erasi a quell’ epoc;j lasciato scappare di bocca il suo perfido progetto di anicchilare il Veneto Aristocratico Governo , temendo dj troppo urtare il Senato in tempo, che aveva di fronte l’Eroe dell’Austria Arciduca Carlo, e che non erano peranche segnati i Preliminari di Leoben. Da tutto ciò, e dalle parole j e modi, con i quali è concepita la Ducale 12. Marzo 17577. io arguisco l’inesatezza, e poca, o nissuna verità, che regna in questo passo della Memoria. Ed ecco, che altro è il citare i Documenti, altro il produrli all’esame, e critico riflesso de’Lettori. Non è questa la sola inesatezza, nè il solo abbaglio del Nobil Autore. Ma ritorno alla mia narrazione. Giunse a’due NN. HH. Deputati la Ducale 21 Marzo M. Ivi. S. S. nel giorno 22. in cui essi dirigevano al Senato il seguente Dispaccio. SERENISSIMO PRINCIPE Approfittando del ritorno d’ un Corriere presentiamo all’ Eccellentissimo Secato il doveroso riscontro di aver verso la mezza notte ricevute le ri-