m no alla Ribellione si trovavano mescolati coi Ribelli nelle mischie : ed in prova di ciò dall’indicata Persona furono toccati li fatti , che provavano una tal asserzione . Rimase sospeso un poco l’Ambasciatore ; poi soggiunse cosi sorridendo; So, che il loro desiderio è di Democratizzare il Governo Veneto, ed allora poi quando anche li Francesi nulla •volessero degli Stati della Repubblica, un'altra sciagura coderebbe addosso ai Veneziani; e cercato dalla Persona, da me impiegata spiegazion del cenno , rispose , che la Casa d’ Austria non potrebbe veder tranquillamente organizzato lo Stato Veneto sulla forma Francese. Qui fini il discorso, che riferitomi , mi pose in traccia di approfondar la cosa . Tutti li mezzi, anche li più efficaci, per quanto ho potuto, impiegai per ¡scoprire, come si pensasse, e cosa si fosse risolto da questo Ministero su tale argomento . Qianto al primo ne scrivo apertamente all’ Eccellentissimo Senato; quanto al secondo io credo utile a salvezza della Pa> tria comune di rassegnalo a VV. EE., onde col loro rispettabilissimo 'mezzo pervenga alfa cognizion degli Eccellentissimi Sivj. Oltre dunque quanto può dedursi dal discorso del Soggetto suindicato, ho scoperto , che qui si ha un opinione , da pochi dì palesata in alcuni più vicini al Baron di Thugut, e che ho potuto far parlare, che in Venezia lì Francesi abbiano col mezzo, anche del Ministro loro coltivato un partito, onde tentare una Rivoluzione , e che i semi di discussione vi siano. Piantata. 1’opinione sopra questi dati, che io credo falsissimi, ma che d^bbo riferire per dover a VV. EE., cosi si ragiona : Che con tal pretesto forse il momento si prepari opportuno per combinar sollecitamente , e senza ostacoli le convenienze di questo Sovrano quanto ai compensi : che li movimenti , e li desi*• derj del Buonaparte benché assolutamente non sieno di consenso dell' Imperatore , pure potendo far nascere differenti aspetti di cose in Lombardia , induca questo Ministero a star a vedere, cosa ne sarà, per entrarvi poi o come Mediatore armato , o per cogliere anche profitto dalla confusion , che nascesse nelle indispensabi i convulsioni d'una alterazione nel Governo, e piantarsi poi sulle medesime ragioni , che indussero il parta°gio della. Polonia, e la Guerra di Francia. ■Questo Progetto , che l’infelice Pace fatta, ed un Sistema da qualche anno adottato mi fanno constare immaginato, benché ministerialmente a me non comunicato, pure sentendolo sortir da voci non assolutamente all’oscuro de’ Secreti di questo Gabinetto, sono in debito di furio pervenire alia