«73
RACCOLTA
.'(ìo* ) .	.x cn¡01 q *sn . iijrpfi o! i<r* t ••
CRONOLOGICO - RAGIONATA .
T^ARTE seconda.
DEL PROGRESSO DELLA RIVOLUZIONE
Dal primo Giugno ijyó. al 12. Marzo IJ9J-
J^reso da’Francesi possesso dell’importante Città di_Verona, la Ve« neta Terraferma fu trattata da paese di conquista, le campagne abbandonate alla desolazione, le vigne, gli olivi schiantati, abbracciati ec. Ben presto il flagello delle requisizioni smisurate, ed inique sì estese sulle case di campagna del Bergamasco y Bresciano 3 Crema-sco, Veronese, e del Padovano , e Polesine. Queste leve di sussistenze sforzate ammontarono in pochi mesi a più millioni. Oppressi da tanto peso i miseri Villici, e li Proprietar; passarono de’lamenti, e delle rimostranze al Senato , ed erano per resistere alle dimande spogliatrici, e per vendicarsi coll’armi di quelle orde di Assassinj ■ quando il Governo con generoso disinteresse li calmò, s’incaricò del debito, e lo pagò. Seguirono quindi profusioni illimitate, e rassegnazioni le più umilianti, giacché per lunga pezza si ebbe da’Savj la imbecillità di credere di comprar de’Protettori con dille liberalità personali. Incominciò allora a serpeggiare nelle Provincie un sordo malcontentamento per lo stato d’abbandono, in cui si ritrovavano, ma vinse in fine la lor antica lealtà, e l’attaccamento loro al più dolce ed umano de’Governi d’Europa. Sviluppiamo queste verità, seguendo l’ordine de’ tempi. o- j-
  Lo spavento infuso dai Dispaccj del Provveditor Generale K. Niccolò