2*1 5 gi , e di biade, mi parve disposto ad accordare delle estrazioni dal Milanese di grani, e legumi, e di alcuni altri generi a norma del bisogno. Sembra costante nella fattami promessa di tener le sue truppe acquarne* rate fuori de’Borghi; mi fece cenno di Guardie Francesi alle parte dei Borghi, che io mi studiai di ridurre ad una sola figura per ogni porta ; essendo già, come dissi, abbastanza guarnito dai nostri; mostrò pure desiderio, che unitamente alle nostre pattuglie girassero le sue, ed ottenni, che un solo soldato de’suoi fosse unito ad ogni pattuglia de' nosrri, Queste sono in tanto le prime ricerche, le quali a qual segno possano in seguito portarsi, io non saprei; ma gli esempj di Verona, e di Bre» scia me Io presagiscono . In tanto nulla si dice di pagamento . Sono tenui per verità le spese fino ad ora incontrate, ma otto giorni d’intiero mantenimento di sei mille uomini porta un serio pensiero. Sopra questo importante articolo, come sopra molti altri, che la premura, che mi fo d’innoltrare le presenti a V. Serenità, non mi permette di assogetta-re alla Sovrana conoscenza ; mi riservo di avanzare in seguito gli umilissimi miei rapporti. Ho in tanto tutto significato aH’Eccell. Provveditor Generale per le opportune dettagliate istruzioni col mezzo del Corriere Paganoni, il quale proseguendo per costi, recharà le presenti a V. Serenità, ed a V. V, E. E., alle quali raffermo, che io non mancherò in alcuna di quelle particolarità, che sarà possibile conciliare per ben servire alle Sovrane Commissioni . Grazie, Bergamo j. Luglio J796. ore S. Alessandro Ottolin Cap. Vice Podestà. Mentre tali notizie venivano ragguagliate al Senato dal diligente Rappresentante di Bergamo , indefesso il zelante K. Giacomo Nani Provveditor alle Lsgune e Lidi presentava una ben ragionata Scrittura al Collegio de’ Savj da rassegnare al Senato medesimo, noi ci ere* diamo in dovere di qui trascriverla per disteso. SERENISSIMO PRINCIPE. E’ compito in questi giorni precisamente un mese, da che V. Serenità e VV. EE. si sono degnate col rispettabile loro Decreto a. Giugno di comandare all’insufficienza mia di disponere le forze militari, qualunque esse si fossero, in modo che garantita si trovasse la Dominante da qua» Jungue armata licenziosità , e da qualunque militare trascorso. Per que- O 4 sta