3lz 27. la partenza del Quartier Generale per Palma, dove sarà probabilmente da oggi, o dimani, e noi ce ne terremo solleciti , avendo per saperlo preventivamente innoltrato il Corrier Nullo a Gorizia, ne differiremo un momento a recarci a Palma per cogliere le possibili opportunità. Ma, eccell. Signori, non è mai lecito , e molto .meno in tanta estremità di circostanze, illuder la Patria . Non è più tempo di ricercar al Buo-raparte, come ci incaricano le predette Ducali, di spiegarci le sue intenzioni sopra li Pubblici riguardi, e sopra le Provincie. Come potrebbe mai dubitarsi , che 1* occupazione fatta da Truppe Francesi delle Pubbliche Città non sia azione di viva Guerra, e diretta al solo oggetto di ritenerle, 0 disporne. In questo caso a confermarlo sopra ogni dubbio le chiare voci del Buonaparte concorrono , già rassegnate jer sera a V. S. , e a VV. EE. e pur troppo non può sperarsi, che iliminacciato incendio, già avvampato, non sia tentato di estenderlo alla Dominante , donde Iddio concede a VV. F.E., ed alla Cittì tanti mezzi , e robustezza dì risoluzione per allontanarlo. Se potremo perciò riaprire la negoziazione , converrà piantarla sulla manifestazione già fattaci de’suoi fatali violentissimi di visamenti, e possi questi dirigerla al comandato oggetto della preservazione , cioè del ricupero dello Stato. Non risparmieremo a senso delle predette Ducali l’uso di tutti quei mezzi, che potessero essere necessari per condurci a questi fini, e per conciliarne li gradi in ogni rapporto . Siccome però ingenua-mente dobbiamo confessare, che per quanto abbiamo conosciuto il Buonaparte, tra questi mezzi non possiamo in yerunmodo sperar, che abbia luogo il danaro, oggetto bensì solletticante, ma secondario per Lui, così credano VV. EE. , che non siamo mossi , che da spirito veramente Patrio nel supplicarle di associare a noi nel difficile incarico più esperti Cittadini , che per loro conoscenza , ed esperienza sperassero ciò , che non è a Noi concesso di ripiegar con danaro, 0 veramente ne trasferissero a loro l’intiero peso; lo che ci sarebbe gratissimo, ma propriamente non per aL tro, che per evitar il cruccioso timore di pregiudicar deboli, quali siamo, la gravissima causa Pubblica. Non possiamo rifiutarci all’istanza di questi Rappresentanti ü tre Civici Corpi, che assicurati dal più plausibile sentimento d’aggiungere alle tante loro benemerenze l’esenzione della Cassa Pubblica dal peso delle somministrazioni all’ Estere Armate , immaginarono di rivoglier a quest’ oggetto la rendita dell’ imposta yegliante di un Soldo per Boccale del vino