I42 iassegnaté a VV. EE. , sulle quali quanto sono osservabili , e dannose a‘ Pubblici riguardi le direzioni del Landrieux , altrettanto forse sembrano esigere * che la Pubblica autorità ne avanzi dirette rappresentazioni ai General Buonaparte * dalle di cui dichiarazioni e proteste Egli colla sua condotta si allontana cotanto . Quanto alle Valli uniamo a VV. EE. il rapporto, che ci è presentato dal Capitan Vidali, il quale spiacevolmente confermando 1' accaduto nella Val Seriana , mostra , quanto grande sia il bisogno , che VV. EE. spingano il maggior numero possibile di Truppa per farne giungere porzione anche a quelle parti a giusto conforto de’ fedeli Sudditi, e per la loro direzione, e sostegno* Rassegnate a VV* EE. in jeri sera--le sparse notizie de’fatri accaduti in Tirolo * ci parve fosse il nostro dovere procurarci più fondamentati riscontri. Spedita perciò apposita persona per ottenerli , ne rassegniamo a W. EE. il risultato nell’ annessa relazione. Grazie ec. Verona io. Aprile 1797. ore 8. Iseppo Giovanelli Prov. Estraordinario in T. F. Alvise Contarini Capitanio V. Podestà. Due importantissimi Dispaccj , datati in Vienna in questo giorno 10. Aprile, del benemerito e zelante Veneto Ambasciatore N. H. Zart Pietro Grimani ci obbligano ad interrompere per poco la serie degli affari Veronesi, onde non discostarci dall’ordine de’tempi. L’uno fu diretto al Senato, l’altro al Tribunale degl’inquisitori di Stato* £c* co il primo relativo per l’appunto agli affari Veronesi. SERENISSIMO PRINCIPE. A venuta del Corrier Marconi allo spuntar dell’Alba di jeri 1* altro mentre mi procurò il sommo conforto degli ossequiati comandi diV* V. E. E. j contenuti nelle Ducali ij. dello scaduto in replicata delle altre de’24. Marzo, e del primo del corrente con le inserte Ducali ìì. scaduto agli Eccellentissimi Signori Savj Procurator Pesaro, e Corner, e col Costituto dell’Eccellentissimo Podestà e Capitanio di Crema jr. Marzo, apporta altresì all’ animo mio Cittadino il sentimento del più profondo dolore per gli avvenimenti successivi delle Città di Brescia, e di Crema sottrattesi dalla dovuta ubbidienza, è sudditanza a VV. EE. Colpito nel più vivo del cuore da cosi infausta notizia, confidando interamente nell’ implorata assistenza Divina , e nella sapienza dell’ Eccellentissimo Senato, che giammai venne meno nelle iatture deir adorata Pa- tri,". ,