7 la aveva rilevato, e le da lui estese indagini ec. La poca fiducia, che aveva il N. H. Ottolini nelle politiche direzioni del Provvedi, tor Estraordinario , lo tenne nella prudente riserva di manifestargli le più minute circostanze: ma la superiorità della Carica, da cui doveva, come tutti gli altri Rappresentanti, dipendere per volontà del Senato} lo costrinse a fargliene l’apertura. Mentre che le risposte si attendevano e da Brescia, e da Venezia, spedi, il N. H. Ottolini a Milano l’abile e destrosuo privato Segretario Guglielmo Stefani con opportune istruzioni di recarsi ad alloggiare in casa Albani, ove sarebbe giunta persona, da cui sarebbe stato posto al fatto di ciò, che emergeva. Vennero frattanto le surriferite inconcludenti risposte.da Brescia, ma non giunsero quelle del Tribunale Supremo. Ritornò sollecito da Milano il Segretario del N. H. Otto» lini colla più dettagliata relazione di tutto ciò, che colà si andava preparando, e fu spedito immediatamente a Venezia con ordine di portarsi nel suo passaggio a Brescia al Frovveditor Estraordinario N. H. Battaja, informarlo d’ogni cosa, e proseguire la sua destinazione per Venezia; ove giunse scortato con lettera pubblica del Rappresentante suddetto. Cercò egli inutilmente di presentarsi agl’Inquisitori di Stato per depositare in seno di quel Supremo Tribunale l’arcano, che decideva del Dominio della Repubblica in Terraferma. Il Segretario Circospetto Gasparo-Soderini li comandò di-presentar una dettagliata relazione, la quale fosse da. lui rassegnatà ( come forse sarà stato eseguito ) al suddetto Tribunale. Allora lo Stefani presentò quella medesima relazione, che fatta aveva al N* H. Rappresentante Ottolini nel suo regresso da Milano, e che fu la seguente. Eccellenza. In esecuzione all’ossequiate , e per me onorifiche di Lèi commissioni, che mi porsero l’occasione di manifestare col fatto il sempre nutrito vivo desiderio di servire alla gloria di V. E. non meno che a quella del Serenissimo. Principe , ed alla pubblica utilità; all’ore lì. del giorno 9. corrente pervenni, a Milano ,. dove dopo d’aver preso un breve riposo' all’ Albergo del S. Marco, provisto d’una Coccarda Francese , onde evitar, A4 i pe-