3*6 io in parte soddisfatto. Conoscendo però per una troppo trista esperienza J’inutilità di ulteriore insistenza sopra quest articolo, mi restrinsi a procurare almeno, che un qualche ordine, e misura si introducesse nel fatto .¿elle requisizioni , onde risparmiare l’esistenza de’ generi di primi necessità, ,de’quali cominciano pur troppo a scarseggiare le Provincie, e nel medesimo tempo rendere possibilmente men pesante Io sborso del .dinaro. Quindi col confronto delle requisizioni per la colonna del General Mas-sena ,,esistente in .Bassano, mi riuscì di convincere evidentemente il Ministro, che per la medesima truppa si repetevano, e sempre in misure eccedenti le somministrazioni in tre o quattro diverse località ; ,il che certo non poteva aver per oggetto il suo sostentamento, ma solo procedeva dall’ arbitrio, e dall’avidità de’Commissarj, i quali senza alcun riguardo si per» mettevano di fare il più turpe, e dannato mercimonio. Avendo però potuto condurre la mia rappresentazione a solo carico di tali figure , non venni più da alcun riflesso prudenziale trattenuto a spingerla con tutta I’efficacia, e con li più vivi colori desunti .dall’evidenza de’ fatti. Già in .altre conversazioni aveva traspirata la mala di lui persuasione ¿ella condotta di tali persone, ma in questa vegli mi si aperse .col tuono il più deciso, aggiungendomi , che queste facevano l’obbrobrio di sua Nazione , e dell’Armata, che la rendevano odiosa e detestabile a tutte le popolazioni, e che tale era pure l’intimo sentimento dello stesso General Buonaparte, ( i ) il quale non lasciava mezzi intentati per porre .freno alle loro.rapine. E perchè, io gli soggiunsi, .non si potrebbe di costoro prescindere nella circostanza, che ovunque si trovan le armate , già li capi e Deputati delle Città , e delle Comunità per quanto le loro forze il con« sen» (i) II fatto si è, che non i soli Commissarj, ma i Generali ¡tutti .erano dediti al latrocinio, alle rapine, ed alle depredazioni. Questa non è calunnia. Lo stesso General Buonaparte col suo Proclama del giorno 9. Giugno 1797. .a salvezza di' Monti di Pietà, chiamò la sua Armata Orde di Ladri , .1 quali avessero fatto punto d'unione nelle Venete Provincie per rubare. Che rubasse poi Buonaparte, Io abbiamo veduto nel Dispaccio di Torino del 21. Settembre 1796. del ..Residente Alvise Querint, in cui si contiene il trassunto d’una Lettera dell' Ajutayte General de Vidi) il quale asserisce, che Saliceti rubava con imprudenza, e Buonaparte con destrezza. Se dunque il N. H. Conferente per prudenziali riguardi fece ricadere 1’ odiosità tutta sopra i Commissarj Provigionieri, non è per questo,, che gli fossero occulti i Latrocinj dello stesso Massena, e degli altri Generali,di Divisione, i qua- li erano d’accordo co’ Commissarj, e con questi dividevano ila preda. Tal era 1’ in fa ~v condotta della generosa Nazione ir. un Paese amico, e neutrale.