213 Corriere Ronzoni, verificato jeri dopo ¡I mezzogiorno, cha m! recò le ri' verite Ducali 6. e n. corrente, ne sospese la partenza. Mi onoro di rassegnar alla loro Sapienza , che per quanto riguarda alla prima io oso lusingarmi, che la Pubblica Economia non dovrà più soggiacere ad un esborso così considerabile , e del tutto inutile , mentre non credo , che il Possessore de' Biglietti , che non sono, che di soie ¿ooooo* Lire Tornesi (mentre le altre cento mille dovevano esser da me distribuite per li maneggiatori di quell’affare , e che non ho creduto di dover rilasciar prima di conoscere l’esito) non si avviserà mai , dopo quanto è avvenuto, di presentarmeli per ritrarne l’equivalente in tante Cambiali, come era stato prima concertato. In qualunque caso io tengo un Documeni to sufficiente per convincerlo , che quel danaro era promesso per un oggetto , che non si potè adempiere (i). Devo per altro esprimere alla Pubbli- (i) Qui io debbo, continuare a giusta difesa del benemerito e zelante N. H. Alvise Querini la storia delli sopraccennati Biglietti. Restituitosi egli alla Patria, nel Mese di Loglio 175*?. li furonò presentati i noti Biglietti, ma furono da lui protestati nella totalità della summa . Sembrava, che I* affare fosse terminato , quando nel piorno tre Dicembre fu improvisamente arrestato, e condotto_ fuori _ della propria Casa ¡11 Venezia dalla Forza armata Francese per ordine del Direttorio E-secutivo di Parigi, e rradotto nel Castello di Milano. Nel giorno 11. Febbraio 1798. si presentò al suddetto Castello il Cittadino Pasqualis Aiutante Generale dello Stato Maggiore dell’ Annata d’ Italia insieme con un suo Aiutante . Furono condotti alla Stanza, ove dalli 8. del Mese di Dicembre dimorava esso N. H. Querini. Il Cittadino Pasqualis si annunziò come incaricato dal General in Capo dell’ Armata d’Italia Berthier a costituirlo, ed interrogarlo. Fatti dunque allontanar tutti quelli, che si attrovavano nella Stanza, trasse fuori vari Fogli, e sopra _d’ uno , che aveva il titolo di Ministro della Polizia di Parigi lesse li seguenti interrogatori al N. H. Querini, ad ognuno de’quali egli categoricamente rispose: il tutto fu scritto dall’Aiutante surriferito del Pasqualis . Interrogazioni . Risposte. 1. Se ha conosciuto un certo Wisco- i< Si. vich ? 2. Quando lo ha conosciuto, e da chi 2- Quando il Querini arrivo a Parigi fu presentato? come Ministro della Repubblica^ di Venezia il Wiscovich gli si presentò , come tutti gli altri Sudditi Veneti, e ciò fu alla fine del mese di Luglio 1795. i. Quando ha principiato ad aver af- Nel mese di Marzo 1797. fari con lo stesso ? 4. Se aveva egli rilasciati al Wisco- 4• Si. vich de’ Biglietti per seicento mila Franchi ? 5. Se aveva ricevuto dallo stesso il 5- In nessuna maniera; mentre essi valore de’medesimi l sono stati segnati dietro una convenzio, O *