*¿3 di che il giorno 29. Luglio si vidde in quella Città un insolito movimento di Truppe Francesi, ie quali ricercarono eziandio , che tutti gli Aitanti stessero chiusi in Casa , minacciando di passar a fi! di spada quel- li, che ritrovassero per le strade , e ripeterono la domande delle Chiavi della Porta San Giorgio ; ciocche fu loro negato; divertirono 1 acque di un fiumicello, che entra in Città, demolirono il Casino del Marchese Ma-laspina fuori della Porta suddetta , ed abbrucciarono tre Molini in Villa Perona. II dì susseguente poi in conseguenza della notizia dell’ avvicinamento delle Truppe Austriache , si verificò la loro improvvisa , ed istantanea partenza dalla Città, inchiodando però prima 16. Cannoni, asportandone 7. dopo aver fracassato i letti degli altri , e disperdendo nelle Fosse le munizioni da bocca, e da guerra, che loro rimanevano. Eguale fu la loro condotta nel sortire dalla Fortezza di Legnago, dove altresì inchiodarono i Cannoni, e tagliarono i Ponti Levatoj ; ed il General Buineut nel partire dalla Badia , fece abbrucciare il grandioso Ponte del sostegno del Castagnaro, poco da quella situazione discosto , e che serve a difendere dall’inondazioni dell’Adige l’inferiore parte della Provincia, che resta così a gravissimi pericoli esposta, lasciandovi un distaccamento di Cavalleria per impedire l’estinzione dell'incendio, ed affondandoli rimanente de’ passi dell’ Adige fino ad Anguillara. A Bergamo poi i Francesi per ben due volte tentarono d’ eseguire violentemente , e collà scorta di gente armata I’ asporto da alcune Case di Campagna de’Nobili di quella Città d'alcuni effetti , che asserivano di ragione dell’ Arciduca di Milano , spargendo eziandio voce di voler raccogliere tutti gli effetti dei Milanesi, che si trovassero in quella Provincia ; nè in altro modo riesci a dette due Nobili Famiglie di sottrarsi digli atti di violenza, che coll’acconsentire alla consegna degli effetti me> desimi in forma però privata 2! confin Milanese. Si mantiene tuttora in Peschiera, dove esiste ancora un piccolo Presidio Veneto , un Corpo di Truppe Francesi ; le quali col far sortire dalla Fortezza gli Abitanti non forniti di provvigioni per tre Mesi , mostrarono di voler esporre quella Piazza a tutti gli orrori d’un Bombardamento ad onta, che i! Comandante Austriaco, che la blocca, abbia con varie intimazioni fatto loro intendere, che desiderava di non venir all’attacco in vista de’riguardi dovuti ad una Fortezza, appartenente ad un Principe Neutrale. Ab.