Hi dal secondo muro , il quale spazio forma una specie di giardino pieno di arboscelli , di rose prunaie , ed elitropie, gittate le une e le altre quà e là a gruppi ; e Bel tempo stesso ingombro ancora di pezzi di) legno e calcinacci , ed altre materie di rovine. Tra il primo muro poi e la palizzata si è aperto un viottolo , per cui si comunica coil’accennato appartamento degli ammalati , ossia Hastalik-odassi ; e vi sono parecchi posti distribuiti alle porte che vèg-gonsi fino alla estremità del palazzo del Sultano, il qual viottolo va a finire verso occidènte ad uà muro traversale , a piedi di cui tròvàsi una chiavica , che dalle cucine del serraglio si gitta al mare. In questa pSrte la cosa sola degna d’essere osservata si è il muro deì secondo recinto , il quale è coperto di edera dalla sua base sino ai merli,