i89 che non aveva potuto imbarcare nella cassa delle sue provviste. Il 9 settembre fu recato l’ordine del caimacan a S. Nicolò di scostarci dal lido di Tofana, ed io venni sin dalla mattina a stabilirmi sotto la coperta , ove il mio posto aveva il semplice contrassegno del N.® 17. Ebbi allora il divertimento di vedere sfilare le famiglie, le supellettili, le capponaie, i panieri di frutta, e tante altre cose che trasformavano la nostra nave in un’isola galleggiante , o piuttosto in una vera cuccagna. Il Segretario del dragomanno della Porta venne a farci visita onde contarci , per quanto diceva ; ma siccome io gli posi sott’occhio che i Francesi in mezzo alla gioia della loro partenza avrebbero potuto metterlo in ridicolo per una tale operazione , ei mi salutò e riprese la strada di Costantinopoli. Alle due si tirò la cannonata di