145 vegliavano a quella porta , fummo lasciati entrare dopo la cerimonia d’ uso , consistente in dare qualche para. Iacopo, che ci attendeva, comparve nel tempo stesso , e c’invitò ad andare a lui. Noi passammo per recarvici dinanzi al dermin , a molino. L’appartamento , nel quale c’introdusse , era diviso in Ire stanze dipinte piuttosto bene , ma che guardavano su d’un vecchio colombaio. Dopo un istante di riposo andammo a vedere i giardini del Gran Signore, passando di bel nuovo innanzi ai bo-stangi. Eravamo allora fra il primo e secondo recinto della città, che formano la fortificazione naturale del serraglio dalla parte di mare ; giacché il serraglio , che costituisce propriamente parlando una città a parte nell’ interno di Costantinopoli , ha le sue mura merlate, i suoi bastioni e delle porte simili alle opere di fortificazione Pququey. Tori. VI. io