:4 formano coi loro pennacchi una selva , sulla quale ei sembra sorgere come su d’un trono ondeggiante, giacché non si vede il focoso destriero sul quale è montato. Alla dolcezza della fìsonomia di Selim , alla bontà che splendeva sul suo volto, alla maestà de’ lineamenti , più che al lusso esterno, si riconosceva in lui il migliore, ma il più infelice de’ Sovrani. Dopo avere compiuta la sua preghiera nella moschea del Sultano Achmet, rimontò a cavallo per recarsi al serraglio colla stessa pompa coti cui n’era sortito. Intanto che tale cerimonia aveva luogo sull’ippodromo , le occupazioni della città non rimanevano sospese , e mi fece stupore l’attività che regnava sulla spiaggia orientale del porto , quando io posi piedi a Tofana. Ma poco dopo delle schiere di cani vagabondi che ci piombarono addosso