33 me di picciol Bagno. D’innanzi a que-ito avvi un vasto cortile nel quale permesso di prender aria. I Russi, in tempo dell’ultima guerra co’ Turchi, vi avevano fabbricato un bell’appartamento che sussiste ancora , ed ,avvi una cappella nella quale un papà .greco celebra tutte le domeniche la wiessa. Nelle feste solenni si fanno al .bagno delle processioni con croci e bandiere alle quali assistono i prigionieri. Intorno al cortile trovasi qjialche bottega, tenuta da’ guardiani base! che vendono commestibili , a-Bpquavite, vino ed una grande quan- Ìtà d’altri articoli. In tempo di notte iventano biscaccie, ove i Maltesi discuti al pari di loro andavano a ^iuocare somme alquanto considerabili , proyegnenti dalle gratificazioni del capitan pascià per la loro, campagna d’estate, e dalla loro indu- Pouquey. Tom. FI. 3