8i quelle degli Armeni oltre le iscrizioni sonovi emblematiche figure che narrano lo stato e la professione del defunto. Sulla maggior parte di essi vedesi la squadra , il compasso o il bilancino, ciocché prova che tra gli uomini di quella nazione v’ha molti muratori, architetti e cambisti d’oro e d’argento. Nello spazio compreso fra i cimiteri turchi ed armeni, a levante del cimitero franco , l’uso ha consecrato una passeggiata, alla quale si va sul declinare del giorno a godere-'della vista forse più bella che siavi al mondo. L’occhio abbraccia la sinuosità del Bosforo , solcato fra due amenissime sponde dalle navi di tutte le nazioni , e da eleganti e leggiere barchette. Veggonsi nel tempo stesso le valli dell’Asia, la città di Scutari, l’Arcipelago dei Principi, il mare di Marinara e l’immensa Costantinopoli. PouqiiEv. Tom. VI. 6