9° Capitolo lxxi. Grandi dell’impero. Usi. Etichetta. Carnefici dei ministri. Idee dei Turchi sopra Platone. La corte del Sultano forma a Costantinopoli un mondo a parte, che ha i suoi usi , il suo tuono , il suo linguaggio. Trovasi fra i grandi del impero dell’urbanità, delle ostilità, e l’etichetta portata ad un sì alto grado che nessuno se lo sarebbe a-spettato. Solo i fanatici o la plebe , che sono la stessa cosa a Bisanzio e a Londra , si permettono gl’insulti ; una tal classe sola , come si sa , non migliora che coi secoli o forse mai. Eppure i grandi del giorno sono tratti dal fango , il visir Josuf è stato mercatante del riso ; il capitan pascià era un povero schiavo giorgiano, e gli altri personaggi di corte non sono