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soccorso, quando un secondo colpo, seguito dal silenzio che riprese il suo impero sui lidi di Asia e di Europa, mi fece interrogare le guardie che ei vegliavano intorno. Seppi da esse che quel suono formidabile delle battaglie avvertiva il Gran Visir, che stava dormendo nel suo harem, della esecuzione dei suoi ordini. Alcuni giannizzeri giudicati colpevoli erano stati condannati a morte, ed i corpi loro, lanciati tra le rapide correnti del mare, notavano già per la Pro-pontide. Il numet-o de’ colpi di cannone era il numero de’ giustiziati. ■ Se un tal segnale di morte era terribile , il tamburro che annunzia d’ordinario un incendio, non ha meno sinistro carattere. Dall’alto del castello delle Sette Torri si faceva u-dire di frequente per dare il segno nei contorni. Un tal segnale però cominciava sempre dalla torre del