!9 Negli ultimi tempi del mio soggiorno a Costantinopoli, quella specie di scene era frequente più che mai giacché si pubblicavano ripetute ordinanze suntuarie. Bisognava inorpellare le voci delle perdite all’estero , occupando il popolo ih bagatelle, alle quali si dava la più gTande importanza , poiché i contravventori erano puniti di morte o di multa. Si restrinse con un editto suntuario la lunghezza de’ collari, de’ fere-dgi , o dominò delle donne ; si ordinò che ciascheduno dovesse portare il berretto della sua professione , ed i Greci ripresero il calpacco o feltro. Non si parlava che di far rivivere i costumi antichi, ed otto o dieci giorni dopo gli editti cadevano in dimenticanza , dopo essere costati la vita o le bastonate agl’individui sorpresi in contravvenzione.