II’J di quell’antro tristo e malsano non si apriva che due volte al giorno pel misero prigioniero e per un giovine domestico greco che si era adattato ad essergli compagno di prigionia. A poca distanza del castello di Fanaraki, il cui fuoco non potrebbe servire d’ostacolo per le navi che volessero entrare nel Bosforo , a poca distanza, diss’io , sta una rupe quasi a piombo, sulla quale si è fabbricato un faro. Appena fatta notte , vi si tiene acceso un lume , per indicare l’ingresso del Bosforo alle navi che fanno vela per Costantinopoli. Un po’ più a mezzodì trovasi l’isola Cianea, che è uno scoglio del pari perpendicolare , che la sola immaginazione degli antichi trasse dall’obblio, dipingendo quel masso come ondeggiante per l’acque del Ponto Eusino. Beauchamp m’indicò, di andarvi a mi-