318 4 2 Ottobre. (dalla Gazzetta) Poscritto. Vcnezia -12 ottobre, ore 4 poni. NUOVA RIVOLUZIONE A VIENNA. Una nuova rivoluzione è accaduta a Vienna. Ecco come la narrano i fogli c lettere giunte oggi da Trieste: Vienna 6 ottobre, 42 ore meridiane. La città è in allarme. Nell’interno della città e nei sobborghi viene battuta la generale; nelle vie che confinano col sobborgo Leopoldino, domina grandissimo movimento. Dovea questa mane partire una divisione di militari tedeschi onde combattere contro gli Ungheresi, e poiché visi rifiutarono vivamente, non volendo dirigere le armi contro i loro fratelli, furono scortati alla stazione della strada ferrata da altra truppa. In aiuto del militare tedesco, volarono tosto dai sobborghi studenti e popolo. In quest’istante medesimo, sembra che uua parte del gran ponte sul Danubio sia stata demolita, un gran tratto di strada ferrata resa impraticabile, e la stazione della stessa occupala da una gran massa di popolo, clic si oppone alla partenza delle truppe. Dal lato opposto sarebbero stati puntati cannoni contro il militare rifiutatosi alla partenza, e con viva ansietà atlendonsi ora gli ulteriori avvenimenti. Altra del C, di sera. Il fuoco fra i ponti del Tabor continua da mezzogiorno in qua. Il battaglione granatieri Hrabowsky, Hess, e granducato di Baden, si sono battuti unitamente alla guardia nazionale e legione accademica contro il reggimento Nassau e presero 3 cannoni. Il generale Braida è caduto nel conflitto. Fra’ morti si contano 50 uomini del reggimento Nassau, e circa 40 dalla parte opposta. — Nelle vie però la guardia nazionale ha respinto il militare dalla città. 11 palazzo del Consiglio aulico di guerra è già in possesso del popolo. Una deputazione della Costituente, con alla testa la sinistra, si portò colà, per liberare Latour dalle mani del popolo esacerbato. — Borroscli scongiura le masse di non macchiare la vittoria della libertà con un assassinio — ciò non ostante una successiva massa di popolo irrompe in quell’edificio, e Latour, colpito di punta e di fendenti, cade estinto, ed è indi appiccato nel sottostante cortile. In quell’istante medesimo la guardia nazionale ed il popolo prende possesso dell’Arsenale imperiale. Altra del 6, ore 7. La Costituente si dichiara permanente; quand’anche vi fossero presenti solo 20 membri, essa è atta a deliberare. — Il deputalo Smolka viene eletto a presidente. Viene stabilito: 4.” d’inviare una deputazione all’imperatore onde venga nominato un ministro popolare con Doblhol c Ilornbstel; 2.° di ritirare il manifesto agli Ungheresi, e concedere amnistia generale a chiunque, civile o militare, abbia avuto parte negli avvenimenti di quest’oggi.