45 Solo l'oscurità della notte mise termine allo spargimento di sangue e concesse ai \inli la tuga. 1 terrori di quella notte non erano ancora finiti. La plebe precipitò, con furore da cannibali, e smania di preda, nei palazzi dei ricchi, saccheggiò e trucidò senza incontrare ostacoli. Appena allo spuntar del giorno il dittatore Manin diede mano alle disposizioni più vigorose, facendo trattenere il popolo da ulteriori saccheggi a forza di baionette. In quella notte, i lazzaroni (sic) appiccarono fuoco in più luoghi per ridurre la città in un mucchio di rovine, essendosi sparsa la voce che gli Austriaci fossero già penetrati in Venezia. Per tal modo regna colà la più grande anarchia, uno ubbidisce all’altro, ed il popolo crede esser giunta per lui l’età dell'oro, mentre il grido : » Abbasso i Tedeschi ! « è soltanto un pretesto per saccheggiare i ricchi. I Tedeschi e gli Austriaci, che si trovano in Venezia, quasi nessuno dei quali è benestante, sarebbero per fortuna sfuggili a questo bagno di sangue. Essendo le cose in questo stalo, dee certamente compiersi la nostra più sicura speranza che, al primo attacco dell’esercito austriaco, la città delle lagune sarà conquistata. 1 Francesi, che prima stavano in attitudine minacciosa in faccia all’Austria, e pretendevano l’indipendenza dell’Italia superiore, sono venuti, sotto la dittatura di Cavaignac, nella posizione più amichevole per l’Austria, giacché quegli preferisce una pace, anche congiunta a sagrilizii, ad una guerra vittoriosa, essendo che la Francia tornerebbe a cadere in piena rivoluzione e trionferebbero i realisti. Finora le condizioni di pace colla Sardegna sono le seguenti: 4.° La Lombardia e la Venezia ottengono un regime costituzionale sotto lo scettro austriaco. 2.° Tutti gli siati italiani formano una sola confederazione. 3.° Misure, pesi e monete sono uguali in tutti quegli stati. 4.° Viene riconosciuta una lega doganals italiana. Vienna, il 2 settembre 1848. In Padova, i paterni rappresentanti del paterno regime pubblicarono il seguente avviso; ai lettori il commento: AVVISO. Colla mira di tutelare a tutta possa l’ordine e la tranquillità pubblica, e per reprimere finalmente la tracotanza di coloro, che amano meglio correre il pericolo della vita che di obbedire, S. E. il sig. feldmaresciallo conte Radetzky, con venerato dispaccio 31 agosto p. p. IN.2566-op, ha ordinato: di sottomettere i colpevoli ad un giudizio statario e farli senz altro fucilare.