478 Il prezzo del sale diminuito. Pensioni esaminale , e lolle e ridolle. Spese forensi costrette a termini meno esorbitanti. Marina riordinala. Guerra della Indipendenza efficacemente promossa. Oblio scambievole. I soccorsi alle famiglie degli uccisi. Guardia civica sciolta, e subito con migliori ordinamenti organizzata. Cose non enormi, non esorbitanti chiedevamo noi ; crediamo all’opposto che verranno concesse. Offendono la custodia del Governatore, e le armi prese. Se è colpa questa, bisogna considerare la perturbazione dell’ aniino, la ingiuria che ci pareva avere ricevuta, il subito impeto; nè pa-ionci colpe da non si potere obliare, da doverci punire implacabilmente; c non pertanto cittadini nostri amatissimi hanno pregato e supplicato il Ministero che prende nome da un Capponi e sono stali rejetli e umiliati. 11 Ministero che cosa vuole egli? Forse vuole sangue, vuole esilii, vuole carceri ? Toscani, se parvi che le abbiamo meritate noi, e noi le sopporteremo. Giù il sangue lu versato ( e Dio ne chieda ragione a cui ne fu colpa nell’altra, il popolo e la storia in questa vita) cd altro, se così piace, ne daremo iu benefìzio della patria ; se poi, all’opposto, reputerete clic il torlo non sia in noi ma nel Ministero, i cui primi passi furono tali che, spaventati, noi li sospettammo, nel nostro dolore di frode, confortateci di una vostra parola, difendete la nostra fama oltraggiata, perocché la nostra fama sia la vostra: sentendoci tulli fratelli, lutti Toscani, tutti membri della grande famiglia Italiana. Salute e Fraternità. I LIVORNESI. 29 Ottobre. YENDETTA, YENDETTA AL SANGUE DE’MARTIRI ITALIANI. Italiani sorgete . . ! La chimera nell’ajuto di straniere nazioni più non v’illuda... Dalia nostra forza avrete salute... Molto operaste; ma pur molto v’è ancor da operare . . . Non ancora abbiamo asciugato le lagrime, calmato il singhiozzo, temperati i fremiti delle spose, dei figli, dei parenti ai gloriosi Martiri della nostra Indipendenza . . . Questo sollievo da nul-l’altro può provenire se non dalla vendetta del Sangue Italiano. Vendetta, adunque; fuori lo straniero d’Italia; Indipendenza . . . Corriamo unanimi dal monte al piano, dalle città alle campagne, mettendo terrore nei barbari, facciamoli a brani, distruggiamone la contagiosa semente; perchè fino a tanto che un solo Austriaco insozzerà il nostro suolo, la vendetta a quei Generosi non fia consumata. Popoli, sorgete; quanti l’Api ed il Mare rinchiude, Voi redimerete l’Italia, avrete alloro in Europa. — Oh Italia io ti veggo nel tuo aulico splendore! Oh figli d’uua sola famiglia, vendicate i magnanimi che per voi,