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nostre guerre, le condizioni d'Europa mutarono d’assai. Gli avvenimenti, che succedono sotto gli occhi nostri, provano quanto terreno abbia guadagnato la rivoluzione. La Francia, spoglia d’egoismo ambizioso, non troverebbe innanzi a lei l’antico sistema solidissimo del \ 792; avrebbe in ogni paese alleanze potenti.
« Ognuno vede poi che le contingenze della lolla sarebbero favorevoli
o	no, secondo la saggezza e l’energia del governo, posto a capo dei nostri allo ri.
« Ma, ammettendo che questi affari fossero diretti, com’è lecito supporre, con buon senso c costanza, tutte le probabilità sarebbero per la Francia.
     a L’invasione del nostro territorio è difficile, e quasi impossibile, dopo le fortificazioni di Parigi. Non abbiamo guerre civili da temere, nè in Vandea, nè altrove. La nostra condizione sarebbe dunque migliore di quelle della prima repubblica, e delF imperatore.
     « Riassumendo — o la guerra sarà fuori del nostro territorio, ed in questo caso la guerra mantiene sè stessa — o le nostre armate combatteranno dentro le frontiere, e allora una somma di 456 milioni basta a tutti i bisogni. D’altra parte, non è probabile che un’armata di 500,000 uomini rimanga più di due anni sul territorio.
    « Abbiamo ammessa l’ipotesi d’un’alleanza, come quella del 1815. Ma è evidente che tale alleanza è fuori delle cose probabili, malgrado qualunque sbaglio del governo della repubblica. Un’abilità meu che mediocre basterebbe a diminuire d’assai cotesta alleanza.
    « I mali, che proviamo, ci son noti; ma non cosi sappiamo apprezzare la debolezza finanziaria di tutti gli altri stati d’Europa.
     « L’Austria, dopo parecchi fallimenti successivi, trovasi ridotta al sistema della carta monetata.
     « La Prussia non è in migliore condizione.
     « Malgrado le sue miniere d’oro, la Russia non gode di molto credito, ed alcune rendite, comprate espressamente al nostro Banco, provano piuttosto l'abilità politica dello czar, che la sua finanziaria potenza.
     « Rimane l’Inghilterra. Il suo budget ordinario si saldò con un disavanzo di 50 milioni, malgrado l’imposta straordinaria sulle rendite, clic produce -123 milioni. In questo budget, il solo debito pubblico consuma annualmente 092 milioni. Bisognerebbe dunque che F Inghilterra immediatamente ricorresse agli spedienti straordinarii, agl’imprestili. Credete voi che possa raddoppiare il suo debito ?
     « Questo stato possiede, è vero, un grande vantaggio; finora la guerra non intaccò mai il suo credito, mentre presso di noi l’angoscia dei capitalista giunge all’estremo, appena si odono i primi colpi di cannone. Non dubitiamo però che un governo abile ed energico non possa sostenere anche in Francia il credito pubblico.
     « Riassumendo, nessuna potenza d’Europa ha tanto interesse a far la guerra quanto la Francia.
     « Nessuna possiede tanti mezzi linanziarii, territoriali, morali. Colle-gandosi tutte insieme, elle non potrebbero, come noi, far la guerra durante due anni senza ricorrere a spedienti straordinarii, e sarebbero obbligate ad impiegarli in grandi proporzioni.