40 stare la terra natia. L'unico principio politico da seguirsi, l’unico dogma da radicare negli animi, è quello che la casa di Savoia è il vessillo italiano. La più fatale di tutte le combinazioni possibili all’Italia sarebbe quella di una definitiva sistemazione che separasse dagl’interessi e dalle sorti italiane la dinastia di Savoia, giacché in siffatta unione, in questa indivisibilità di fortuna sta riposta la loro esistenza, la loro gloria, ogni loro avvenire. Dopo quattro mesi di successi, dieci giorni di sventura non possono abbattere una giusta causa, essi non sono che un accidente deplorabile, una lezione d’avversa fortuna. Compia V. M. l’alta missione visibilmente affidatale dalla Provvidenza, da quella Provvidenza che affanna e che consola, che, come ha posto nelle mani di V. M. la spada, le infonderà il coraggio dei Giosuè e de’Gedeoni, quel coraggio civile che è sola necessaria dote di tutti coloro a cui consegna la spada liberatrice della propria nazione. Casati — Vincenzo Ricci — G. Collegno — Lorenzo Pareto — Plezza — Gius. Dcrini — P. Gioia — P. Paleocapa — Vincenzo Gioberti — V. Rattazzi — Moffa di Lisio. Leggiamo nell’ Alba: — Vi fu tumulto mentre Cavaignac usciva dal palazzo. Varie voci gridarono abbasso Cavaignac, evviva Lamartine. L’autorità si mise sulle guardie: ed in breve si dissipò il bisogno di repressione. Una tale dimostrazione venne fatta a proposito dell’intervento italiano per indurre Ca-vaignac a decidersi formalmente. Pubblichiamo la seguente lettera; Parigi 45 agosto. Ho parlato col Cavaignac, e interpellatolo sull’intervento, mi disse. « Come volete che la Francia intervenga armata nel Piemonte e nell’Italia ? Nessuno ha fatto sinora una domanda formale. Il ministro Ricci è un ministro scaduto , e in conseguenza senza autorità, o tutto al più con una mezza autorità. È ben vero che non passa giorno senza che illustri Italiani vengano a sollecitare l’intervento ; ma io rispondo loro : Chi vi ha dato il mandato ? La nazione , rispondono : ma la nazione può ella qualche cosa, sino a che i principi non s’accordano con essa iu domandarci ? Dato il caso che noi, per quel principio di nazionalità che abbiamo professato in faccia all’Europa, decidessimo diportarci in Italia, chi ci assicura che sul nostro passaggio non si gridi in alcune città : Repubblica? ,Qual partito dovremmo allora prendere? Se noi, come alleati di Carlo Alberto o del Papa o del duca di Toscana, ci adoperassimo per soffocare quell’ impeto, saremmo contrarii al nostro principio : favoreadolo e non opponendoci, saremmo sleali verso quel regnante, che in noi confidava. Ecco la nostra politica : negoziare colle note diplomatiche ed aspettare se qualche parte d’Italia si erige a governo proprio e ci chiama. Allora forse ... ». MEGRET NAPOLEON.