304 Che gli alleati o sussidiari! in 4 legioni, nostri fratelli dell'Emilia e del Lazio, che valorosamente con noi combatterono a Treviso ed a Vicenza, ed un battaglione de’ prodi difensori delle barricate di Milano, sarebbero 6,122; Per cui il presidio intero di Venezia e dell’estuario, fuor delle truppe marittime e dell’Arsenale, ossia l’esercito di cui si dispone nei forti e verso la terraferma, sarebbe di 19,855; E coll’aumento ideato, e che si sta effettuando, di N. 24,555.) In tanta forza, olire al generale in capo (prosegue l’oratore) non abbiamo che due generali brigadieri per le venete legioni, uno per le pontilicie, ed un generale per l’artiglieria; nè tampoco eccedente è il numero degli ufficiali superiori e subalterni, essendone piuttosto i corpi veneti in difetto, rispettivamente al piano organico, e soli 122 sono gli ufficiali di ogni grado isolati pel servizio dei forti, delle camere, degli ospitali e degli ufficii di guerra, Se gravi difficoltà superare fu mestieri nella fusione ed organizzazione di tali masse, per la diversità essenziale nella foggia con cui erano costituite e convenute, per la disparata successiva loro provenienza, per essere stanziate e riparlile in luoghi ed isole lontane, pei malori a cui soggiacquero in causa dell’estiva stagione, egualmente tutto ciò ne rendeva malagevole, difficile l’istruzione loro, l’ordinamento disciplinare. ¡Nulla ostante si provvide promulgando regole e leggi, concilianti la larghezza delle attuali condizioni con la severità militare; si commisero rassegne generali ed ispezioni improvvise pel riscontro dello stato dei corpi e degl’individui, per la riparazione degli abusi; un nuovo generale uniforme sistema amministrativo in tutti i corpi viene introdotto; si è pubblicata l’ordinanza per l’uniformità e precisione delle manovre e delle evoluzioni di linea per le truppe di ogni arma; si ordinarono le scuole pei sottufficiali nelle rispettive compagnie; si stabilirono professori e pubbliche lezioni di fortificazione campale e permanente, d’artiglieria e di tattica pegli ufficiali, colla quale »istituzione s’intese e si spera di aver inauguralo il primo giorno, gettala la prima base di uu’Accademia di scienza militare, di cui manca Venezia e l’Insubria, nel divisamento di ampliarla e sistemarla alla foggia di quelle famose di Modena e di Brienne, creatrici di guerrieri e di quel condottiero, che, sono appena sei lustri, vittoriosi percorrevano tutta Europa, Finalmente, per lo esercizio simultaneo e combinato dell’infanteria, della cavalleria e dell’artiglieria, un campo al vicino Lido si raccolse delle tre armi, sotto gli ordini di valente ufficiale superiore di terra e di mare, che ben condusse e ben diresse dei grandi movimenti sul terreno, alla spiaggia, sotto ai trincie-ramenti, in assalto ed in ritirata , simulando , per semplice istruzione, minacce, sbarchi ed attacchi, che d’altronde per parte del nemico non sono gran fatto a temersi. Al sistema permanente di difesa già eretto ed aumentatosi a cura principalmente della distinta nostra Marina, nei primi mesi della rivoluzione, si aggiunse in quest’ultimo periodo: la costruzione di nuove batterie e parapetti alla Giudecca, al Campo di Marte, a Poveglia, alla Strada ferrata, si rinforzarono i forti dell’Oro, dell'Anconetta ed altro che si collega al campo trincierato di Brondolo; a questo forte si costruì il cammino coperto, ed al-