425 cinquanta per cento. Tutti gli altri stipendii inferiori saranno quindi tassati con gradazione proporzionale in ragione composta, e per modo che quanto minore è l’importo del trattamento, tanto minore sia anche la proporzione della trattenuta. 3. Dovranno mettersi a diminuzione di questa quelle somme che dagli ufficiali od impiegali delle predette categorie fossero stale offerte sia a titolo gratuito, sia come prestito, talché la tassazione succeda soltanto per la differenza che esistesse fra le delle somme e la misura sopra enunciala. 4. La circostanza che un ufficiale abbia ottenuta una promozione senza il corrispondente aumento di soldo in forza del decreto 29 giugno M. 9337, non darà titolo ad eccezione dalla regola generale, e la trattenuta dovrà aver luogo sullo stipendio effettivamente percepito quando ecceda le lira duecento mensili. 5. Le somme mensilmente trattenute, in quanto non fossero stale o non venissero spontaneamente cedute a titolo gratuito, dovranno prenotarsi nei registri per essere compensale a miglior tempo. 6. Le presenti disposizioni saranno applicale anche agli ufficiali ed impiegali delle amministrazioni militare e marittima, che si trovano in pensione , cessando pei medesimi di aver effetto il decreto 49 luglio N. 40467, il quale resterà in vigore soltanto per le pensioni non eccedenti lire duecento mensili. 7. Gesserà innoltre, a datare dal predetto giorno, la eorrisponsione di quegli assegni addizionali, clic vengono conceduti alle grandi cariche a titolo di rappresentanza, e ciò finché dura la presente condizione di cose. 8. Finalmente le diarie agli ufficiali ed impiegali dell’amministrazione militare di terra c di mare clic si trovano in missione, saranno ridotte alla metà. 11 Comando generale della Marina Venela e l’intendenza in capo dell’armata restano incaricati di dar esecuzione al presente decreto. Battuta un’ altra volta dal valore degli Ungheresi 1’ armala di Jel-lacic è quasi disfatta. Vienna coi suoi sobborghi, sollevala in massa, sta sulla armi. I reggimenti di Rolli fuggon dispersi sugli austriaci confini. Tutte le immense legioni, clic da ogni parte dell5 impero erano concentrate sull’Ungheria, son rivolte ora a Vienna, e Vienna minacciosa le attende. Le armate imperiali sono agitale dalle discordie e decimale dalle diserzioni; lladelzky può trattenere appena i suoi soldati in Italia. Si spezza 1’ armata austriaca in Gallizia, le bandiere imperiali sono abbandonale dagli usseri in Boemia. Tutta la monarchia austriaca non è più die un’ arena di razze che si combattono, e di popoli disgiunti dal pria-c‘pio interno e repulsivo delle loro nazionalità. Le antiche insidie d’una politica, che d’ un popolo si serviva per opprimere 1’ altro a vicenda MANIN — GBAZIANI — CAVEDALIS. 25 Ottobre.