503 scegliere da voi stesse le loie opportune; tagliare animatissime ed instan* cabili centinaia di camicie, distribuirne parte ad altre signore perchè ci cucisscro, e tutto ciò lo taceste in pochissimi giorni? Chi dunque saprà compilare le vostre lodi condegne? non è questo amore di Patria, o svergognali detrattori delle italiane glorie? Non è questo desiderio di libertà, non è questa compassione sentita per i miseri (rateili che in Venezia hanno sofferto ogni sorta di disagio? Benedette quelle donne che sentono come esse per la liberazione della Patria, anche esse sono indispensabili; ed esempio memorando ne dettero le fervide Siciliane e le animate Lombarde, e speriamo che anche le altre italiane generose, c voi specialmente, o libere Civitavecchiesi, compirete l’opera incominciata preparando dei lìli, delle pezze, delie fascio pei feriti, perchè la libertà si ottiene con la guerra c col sangue, e se necessità il volesse, impugnerete anche le armi contro gl’insidiatori della sospirala redenzione* Nè a tali espressioni riderà malignamente l’atrabiliare ciurma che tulio critica nelle beate ore dell’ozio perchè io la sprezzo! Ed acciò della operosità di sì lodevoli donne nulla rimanga ignoto, e perchè altro più provetto scrittore possa parlarne con maggiore entusiasmo, io dirò solo, che il di loro nobile procedere in tale imperiosa circostanza, l'ardire con cui trascurarono le proprie occupazioni ed affrontarono ogni fatica, l’instancabile attività nel disbrigo di lutto, sono azioni che sempre più cari renderanno a Civitavecchia, allo Sialo, ed all’Italia, i nomi delle commeiw devoli palriotle LUISA CARDINI, CHIARA RINALDI, ROSINA BARTOLINI, ARTEMISIA ALBERT. 0 barbara e soverchiatrice Austria, non li avvilisce la generale decisione che ti grida fuori del nostro terreno, spiegala energicamente anche dalle donne! Se tu sei pertinace nell’opprimere chi ti odia con ragione, ogni oppresso morrà schiacciato dalla tua barbarie, ma sciamando sempre, via lo straniero!! E voi tralignati figli d’Italia, che ignominiosamente, o siete fautori della perfida nazione per empia natura, o perchè assoldati col tirannico governo; inorridite! non per le grandi azioni di chi morì combattendo, non per coloro che sfidarono il patibolo, non per l’immenso numero degli esuli tutti gridanti morte all'Auslria, ma per l’eroico esempio che vi danno le donne, che quantunque non approfondite nei misteri della politica, pure sanno che la nostra Italia deve essere libera e sgombra da tal peste, e le loro azioni sono tali da meritarsi alta lode, come eterna esecrazione le vostre, Se poi vi spiacesse essere nati Italiani, e v’incresce il non vivere da schiavi, perchè nella schiavitù trovate il vostro abbominevole profitto strisciandovi nelle fucine della tirannia come rettili schifosi, io \i ripeterò col mio gran Rossetti Se il giogo non vi pesa anzi vi alleila Sgombrate ornai d'Italia, Austria vi aspetta. E voi o donne, che sotto i governi del dispotismo, non poteste mài esercitare atti di sublime virtù perchè anche la virtù era delitto, ora che