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più brillanto per esso, ma il meno delicato per l’onestà. Egli forse già conosceva la convenzione di armistizio, ma nella speranza d’imporne albi fortezza prima in forza della sua intimazione, quindi coi fulmini delle sue artiglierie, si riprometteva gloria immortale,, se anzi che addivenire all« disposizioni trattate poteva, cioè col mezzo di una capitolazione, presentare a Radetzky le chiavi di Peschiera, e seco un bel parco d’assedio con 2000 combattenti. Il piano andò fallito, e accrebbe una macchia alla fede le mille volte, sotto il manto di stratagemma, violata.
     Il giorno 44 tutte le truppe uscivano di Peschiera, prendendo la via di Goito e Cremona, e il 23 arriveranno a Vigevano. Il generale ed io siamo partiti in posta, e giungemmo a Novara, passando si noi che la colonna, la quale non giunse ancora in paesi occupati dai Tedeschi, ottenendo ovunque deferenza e rispetto. L’itinerario ci fa non imposto, ma consigliato dal feld-maresciallo, giacché ci aggiunse che ci garantiva d<v qualsiasi insulto o violenza, attenendoci a questo, ma che lo stesso non ci avrebbe promesso, ove passassimo per Brescia.
     Dura condizione! .... dopo di avere mille volte scampato al pericolo incontro al nemico, rischiare di cader vittima d’un assassinio, e perchè? Perchè si è dovuto cedere ad una forza decupla della nostra, e ad una dura necessità .... perchè si soffersero immense privazioni, si fecero sacrifizi! d’ogni genere.
     Quale ricompensa specialmente per il povero soldato che col desiderio di rendersi utile al proprio paese sopportò con rassegnazione e con coraggio cinque mesi di campagna! . , .
     Spero saper domani il giorno in cui potrò volare a Genova. . . . .
   Addio di cuore	B. F.
3	Settembre.
IL GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA.
    Dovendosi e volendosi rimettere ordine e disciplina nei corpi armati di terra di ogni arma, regolarità ed esattezza nel servizio e nell’amministrazione;
     Sentito il Consiglio di difesa,
Decreta :
    1,	Il Generale Marco Sanfermo effettuerà, qual Delegato governativo, delle ispezioni straordinarie ed improvvise alle truppe nei Forti, e alle Caserme, sia di Venezia, come di tutto T Estuario,
    2.	Non si limiterà egli semplicemente a riconoscere gli abusi e a denunziarli, ma procederà sul fatto e sul luogo ai