93 Sesto. Una guardia di A uomini ed ini Caporale, alimentata dal Corpo dei Bersaglieri, si troverà dal giorno di Lunedi al silo indicato, onde mantenere il buon ordina nel Bersaglio, che al finir del giorno sarà dispensata. Settimo. In altre ore, e nei giorni non fissati per cadauna Legionej sarà inibito l’ingresso a chiunque non fosse munito di uno speciale permesso del Comando Generale. Ottavo. Nei giorni di cattivo tempo, il Bersaglio resta chiuso. Venezia, 12 Settembre 1848. Il Tenente Colonnello Sotto Capo dello Stato Maggiore e Direttore generale della Istruzione PAUTR1ER. Visto cd approvato Il Comandante in Capo G. MARSICH C. A. Il Capo dello Stato Maggiore G. Fecondo Colonnello. 12 Settembre, {dall’ Indipendente) Scrivono da Trieste che il Falcano vapore austriaco fu gravemente danneggiato nella colomba da alcuni pesanti pezzi di artiglieria ed obizzi che si volevano porgli contro tutte le regole della statica. Scrivono anche che si fece a Muie presso Trieste, una prova generale dello sbarco che si meditava verso Venezia ; e ciò con grande invito di cittadini e di signore, e con gran concorso di banda musicale: l’affare terminò contro le previsioni, perchè da trecento croati caddero in acqua, e più di venti restarono annegati. Discorso dell’egregio avv. N. Federici nel fraterno convito dato domenica in Genova nel giorno terzo del corrente mese, onde festeggiare il componimento della lotta fra le milizie regie ed il popolo: » Ai conviti che salutavano i primi giorni di libertà, io pure ho innalzata la voce — e ho ripetuto gli evviva alla nostra rigenerazione. — Ma quegli evviva si ripetevano fra i cittadini; — a voi, o figli dell’armi, era delitto parteciparvi; — che sotlo l’assisa del soldato non doveva battere un cuore di cittadino. » Ma in oggi il vessillo della indipendenza sventola in mezzo agli eserciti; ora ci è dato salutarvi liberamente fratelli. — E se Italia ancora non fu — noi possiamo concordi giurarlo, in tal modo Italia sarà. » Poiché se al prepotente desiderio d’indipendenza uniscono i popoli la forza delle armi, se una nazione vuole esser libera, non vi è tristizia (li uomini, non arte di tiranni che possa impedir che noi sia. » I campi lombardi attestano le vostre glorie, o soldati, e le durate fatiche tramandano onorato il vostro nome alla memoria dei posteri. » Che se alcuni si sono macchiali d’infamia .... non funestiamo col