401 Eccone un documento, or ora avuto da Brescia : Circolare. N. 291 Milano 2 ottobre 18-48. D'ordine di S. E. il sig. coni. imp. plenipotenziario Marzani. Tanto per riguardi di equità quanto per alleviare il r. erario, interessa che gl’impiegati ed inservienti non nazionali, i quali, in (orza delle ultime vicende politiche, vennero rimossi dal loro posto, sieno possibilmente reimpiegati. Invito perciò la II. Delegazione a rassegnarmi quanto prima una esatta specifica degl’ impiegati ed inservienti addetti all’animinutrazione politica in codesta provincia, i quali si trovano in questo caso. Questo elenco comprenderà possibilmente tutte le rubriche delle tabelle di qualificazione, ed indicherà anche, ove ciò possa rilevarsi, il luogo di attuale domicilio dello impiegato, affinchè, in caso di qualche vacanza, si possa avere il debito riguardo ai di lui titoli. Riguardo a quegli impiegati ed inservienti, che nel frattempo vennero reimpiegati, sarà aggiunta la indicazione del posto dai medeliini attualmente occupato. Attenderò la risposta entro otto giorni. 22 Ottobre. (dall3 Indipendente) HOTXZXE ITALIANE. Pania, 12 ottobre. Sono pochi giorni che si è avuto il coraggio di affiggere sugli angoli un avviso ai Tedeschi, che minaccia prossima e più che mai tremenda l’insurrezione, Iddio ne affretti il momento! IL POPOLO LOMBARDO. « Tedesco! Tu sei uomo: Io son uomo: è giusto dunque ch’io t’avvisi, fuggi ! » Tedesco ! Adesso tu sei ancora in tempo ; domani sarà forse troppo tardi. Fuggi ! » Tedesco! Se ti han detto che tu possa danzare su di questo suolo, ti hanno ingannato. Fuggi! » Desso ti brucia sotto ai piedi perchè non è tuo, e tu l’hai profanato : l’uomo al quale appartiene ti odia, o Tedesco: ti odia oggi, ti odierà domani e sempre. » Guardati attorno, o Tedesco, e lo vedrai ; il tuo alito avvizzisce la guancia della giovinetta che t’abbia pur una volta guardato per errore; parlarti è sacrilegio; toccarti è morte! » Questa maledizione di popolo è di Dio, o Tedesco, fuggi! » Il padre, il fratello uscirono quando tu entravi, e furono migliaia; lasciarono sotto il guanciale una parola scritta in fuoco: libertà. Noi la raccogliemmo per noi e per loro, e tu sai bene che brucia. Fuggi! T. 1Y. 26