151 intenzióni. La buona e festosa accoglienza fallami in Ini te le contrade d'Italia ove mi trovai, benché lontano dal credermi degno di tanti riguardi, pure mi persuade che non si disconoscono generalmente i miei servigi prestati e che tulli mi sanno consacralo, anima e corpo, alla causa santissima delia totale indipendenza di questa nostra patria infelice. Genova^ 412 settembre 4848. GIACOMO ANTONINI Generale. 21 Settembre. Decreta : La Prefettura centrale d’ordine pubblico è delegata à giudicare sulle contravvenzioni ai Decreti 19 Luglio p. p. N. 10467, e 1C Agosto p. p. N. 86 relativi alle notifiche ed alla consegna d’argenti ed ori. Contro le decisioni della Prefettura è libero il ricorso & questo Governo, da prodursi nel perentorio termine di giorni tre dall’ intimazione. MANIN — ORAZIANI — CAVEDALIS. 21 Settembre; (dalla Gazzetta) Manin disse un giorno assai giustamente al popolo veneziano: » L’Eu-» ropa intera rende ornai giustizia a Venezia e la rispetta; un popolo, » che si guadagnò la stima delle altre nazioni; lìnisee col diventar libero, » perchè è degno di esserlo. « Non ricorderemo i lunghi patimenti per il blocco di tèrra, che ci affligge da oltre tre mesi, e l’imbarazzo; in cui si trovano le più ricche, famiglie; le quali da tanto tempo nulla possono ritrarre delle loro rendite; non il prestito forzoso di quattro milioni e mezzo, che, mirabile a dirsi, fu per lire 4,200,000 realizzato senza alcun mezzo coattivo, per sola forza di legge e di spontaneo sacrifizio; non l’altro prestito di lire 4,500;000; imposto sulle classi meno agiate; le argenterie portate in zecca per oltre un milione; le offerte volontarie, in complesso ascen-denli a quasi un altro milione; le azioni della Banca distribuite per due milioni■ c tante private collette per esuli, per abbigliamenti delle truppe, per elemosine a favore delle classi più sofferenti; non ripeteremo l’abnegazione dei tanti cittadini, che gratuitamente dedicano tutto il loro tèmpo a servizio della patria, sia come guardie nazionali; sia come impiegali «elle amministrazioni chili e militari; e la generosità di tanti altri, che, ritenendo appena il necessario per le loro famiglie, rilasciarono, duranti; le attuali strettezze dell’erario, parte non lieve dei loro emolumenti. Tutti