216 Il presidente del nostro governo ha ricevuto quest’oggi la seguente lettera dalla Commissione dell’ordine e sorveglianza in Genova, unitamente ad una cambiale di lire ital. 8055:23. ALL’EGREGIO SIGNORE, IL SIG. MANIN PRESIDENTE DEL GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA. » SlGKORE, » La città di Genova non è seconda ad alcun’altra delle città italiane nell’affetto che la stringe alla sua sorella dell’Adri.a, nell’ammirazione che ha destato in lutti l’eroico contegno di questa, nella gratitudine che debbono avere per lei quanti sono teneri e solleciti della libertà, e dell’indipendenza italiana. » Questi suoi sentimenti vorrebbe Genova dimostrare coi fatti, e già ne avrebbe dato seguo a quest’ora, se essa medesima non si trovasse pressoché esausta dai molti sacrifizii che le costò la guerra d’indipendenza, e se nuovi sacrilizii anche più gravi non presentisse nell’avvenire, posto che la guerra, siccome tutti speriamo, debba continuarsi. » Nondimeno Genova farà quel che può : già i nostri Circoli politici si danno cura di raccogliere colla maggiore possibile prontezza le offerte de’ privati : già il nostro Municipio si occupa di procacciare a Venezia un più largo sovvenimento. » Intanto, la Commissione di soccorso ai profughi italiani si adoperò perchè, nel maggior teatro di questa città, fosse data un’ accademia straordinaria di musica e di poesia a prò’ di Venezia : e l5 accademia ebbe luogo la sera di sabbato 16 settembre:, il provento fu di lire ital. 8055:23, e questa somma abbiamo voluto farvi avere senza indugio. Essa è un nulla a fronte de’ bisogni della vostra città: nondimeno graditela siccome un pegno di quei sentimenti, che vi dichiarammo in. principio, siccome una parte di quel debito, che questi sentimenti medesimi impongono ai nostri concittadini. » Possa la vostra generosa città ottener nuovi titoli all’ammirazione, alla gratitudine di tutta Italia! Conceda Iddio ad altre città italiane una prossima occasione di emulare la generosa Venezia: e possa infine giunger presto il giorno, in cui tutti gl’italiani benediranno i passati sacri-iìzii, godendone il frutto tanto desiderato. » I sottoscritti sono lieti, o signore, di questa occasione che lor si appresenta, per esprimervi i sentimenti di venerazione, che loro ispira il vostro nobilissimo patriottismo. » La Commissione; » Giorgio Doria — Emanuele Ageno — Simone AnieLli — A. Clavarim —-Angelo Orsini — Gio. Battista Granara. « La Gazzetta di Genova dà poi il seguente rendiconto dell’accademia a prò’di Venezia la sera del 16 settembre in Genova: