307 Sarete ancora di leggieri persuasi come non ¡scemò d’allora il bisogno di quell’energica vigilanza, di quella vigorosa risoluzione, che salvò Venezia a sè e all’Italia, clic mantenne di poi la pienezza della sua libertà, che assicurar ne deve alla perfine la sospirata indipendenza. I seltanlasetle legni armali, disposti allora per l’estuario a garantirne ogni ingresso, e le numerose batterie dei forli, atti a respingere l’inimico sopra ogni punto, si dovettero d’allora rinforzare, portando i primi a! numero di novantasei, e nuove batterie sistemando a Monte dell’Oro, Tessera, Carbonera, Campalto, Brondolo, Madonna di Marina, Lido e Strada ferrala. Le mille e mille braccia, che ora lengonsi di continuo operose in Arsenale, furono, non solamente impiegate nei cantieri e nelle officine di quell’importante stabilimento, a tale da offerire un’idea delle epoche più gloriose di quello, ma vennero disposte ancora sui legni delle divisioni, sui forti, e a molti altri lavori destinate, pei bisogni della guerra. La direzione dell’Arsenale , con separati rapporti, mi ha presentalo distintamente i risultali ottenuli da questo attivo lavoro, partendo dall' epoca del 15 agosto; e siccome allego essi rapporti alla presente relazione, cosi mi limito a toccarne i punti più essenziali. Riguardo ai lavori di costruzione navale, senza enumerare quelli dei piccoli legni da guerra, citerò i più importanti condotti a termine, quali furono il piroscafo da guerra il Pio IX, la corvetta di primo rango la Veloce. II primo, quasi rifuso nella parie vitale, per esser reso capace a grosse artiglierie, richiese grandi lavori, come pure esigette il cambio di alcuni pezzi essenziali delle sue macchine, i quali, con plausibile ingegno eseguili, corrisposero fino dalla prima prova delle macchine messe in azione. La corvetta, radicalmente riparata, sottoposta a carena, rifoderata, cd in gran parte rinnovatasi nell’interno, potrà in breve essere posta in istato di rinforzare la nostra piccola divisione, unitamente ai due leggieri brick, il Delfino ed il Camaleonte cd alla goletta la Fenice, già pronti ad uscire dall’Arsenalc; e ciò tosto che possano esser disposti gli ufficiali e gii equipaggi. Circa le disposizioni riguardanti la Marina, come circa ogni altro soggetto, il punto di partenza delle mosse del Governo fu il voto sovrano della vostra fiducia; la meta fu il supremo scopo della salvezza e dell’onor della patria. I mezzi non parvero forse in tutto e sempre conformi a ciò che un generoso impulso avrebbe a prima giunta suggerito; ma di tale discrepanza c da ricercar la cagione nella strategica economia delle forze, nella considerazione di circostanze speciali, e nelle riserve che derivano da più elevali riguardi. Vero è che si durò e si dura fatica nel comprimere sotto il freno dell’obbedienza il nobile entusiasmo de’nostri bravi ufficiali e degli equipaggi da loro guidali; ma questa fatica è per noi confortante c gloriosa. La direzione delle costruzioni navali, compatibilmente cogìi altri svariali lavori della guerra, cioè di letti da campo già costruiti, di barricate, polveriere, riduzioni di caserme, scuderie, magazzini ec., non lasciò di far progredire la costruzione del brick il Piladte, già mollo avanzalo, e della grande fregata V Italia.