92 di un principe saranno riparate dai battaglioni di un popolo : noi terremo viva la fiaccola che deve riaccendere la gran fiamma del marzo, e non abbandoneremo le artiglierie dei nostri forti, se non il giorno in cui, abbandonati dai nostri fratelli, Venezia non potesse più giovare all’Italia. Dal Governo Provvisorio di Venezia il 31 agosto 1848. MANIN. 42 Settembre. COIiHDO GEMME DELLA «DUMI MIMALE Estratto dell’Ordine del giorno 42 settembre 1848. § 683. Le Guardie e i Sott’ utficiali sono obbligati ad intervenire agli eser-cizii militari almeno due volte la settimana. Si lascia in facoltà dei Capi di legione, consultali i Capi di battaglione, di determinare i giorni delle lezioni, che non dovranno durare meno di due ore per cadauna. Ogni mancanza sarà punita con una chiamata a 24 ore di servizio straordinario. Il Comandante in Capo G. MARSICII C. A. Il Capo dello Stato maggiore G. Fecondo. 42 Settembre. REGOLAMENTO PEL TIRO DEL BERSAGLIO DELLA GUARDIA CIVICA DI VENEZIA. Primo. Il Bersaglio a Santa Chiara, di proprietà del signor Gerar-dini Luigi, il quale gratuitamente lo fornisce alla Guardia, sarà attivato col giorno 18 corrente. Il Lunedì e Sabbato saranno destinati per i Bersaglieri e Cannonieri; il Martedì, per la I. Legione; il Mercoledì, perla IL; il Giovedì, per la III; il Venerdì, per la IV. Secondo. II Bersaglio sarà aperto dalle ore 7 antimeridiane fino al mezzogiorno, e dalle 3 pomeridiane alle 6 e lj|2 della sera. Terzo. Ciascuna Legione manderà gl’ individui, che volessero approfittare, uniti in un drappello, con un Capitano, un Tenente, un Sotto-Tenente. Quarto. Al Bersaglio vi sarà un incaricato che terrà nota dei migliori tiratori, per poi formarne una Compagnia a parte, a cui verranno dati dei premii secondo la loro capacità. Quinto. La mattina della Domenica sarà in appresso accordala ai più bravi tiratori della Legione.