169 Sopra proposizione di uno dei membri venne scelta una deputazione nelle persone del sig. Sirtori, Arpesani e Bonetti, incaricata di riferire la risposta concorde e favorevole dei Lombardi all'invito della riunione degli emigrati delle provincie venete. Alle ore 3 chiudevasi la seduta. AVVISO AI PROFUGHI LOMBARDI. La deputazione presentavasi diiFatli alla presidenza della riunione veneta e, scambiate le dimostranze di fratellevole concordia, si convenne che la presidenza stessa farebbe un invito comune ai Veneti ed ai Lombardi per la prossima riunione. Il luogo e l’ora della riunione fissata a lunedi o martedì prossimo saranno indicati nell’invito. Con ciò i sottoscritti deputati alla riunione dei profughi veneti evadono la missione dei proprii fratelli lombardi. Arpesani Temistocle — Bonetti Ferdinabdo — Sirtori Giuseppe. 22 Settembre. (dall’ Indipendente) ULTIME NOTIZIE. Oggi dopo il mezzogiorno si videro in presenza della fregata francese e della fregata inglese tre fregate e due brick austriaci catturare due bragozzi per rimurchiarli verso Trieste. Affermasi però che poi gli abbiano rilasciati, e che l’Asmodée avesse già avuto ordine di accorrere a questo buon elfetto. Parigi, Ai settembre (Corrispondenza dclVIkdipekdente). Persona degnissima di fede ci scrive da Parigi che da dirette relazioni avute col ministero, le basi della mediazione, cioè la combinazione probabile che risulterà dalla diplomazia sarebbe la seguente: Venezia città libera; il Lombardo-Veneto unito e governato con armata propria e propria costituzione da un arciduca. Questa combinazione, se la intendo bene, fa del Lombardo-Veneto un'Ungheria! 22 Settembre. ■ m ©<=>83533 \?383338a333 La dolce carità che ci fa serve Pronte al consiglio !..... Dante, Paradiso. Le azioni generose non appartengono totalmente alla civiltà, ma quasi alP istinto dei popoli, consapevoli che il loro ben essere dipende anche dall’ajutarsi l’un l’altro, come Iddio comanda, nei nostri più urgenti bisogni. Ciò può vantare l’Italia nel suo glorioso attuale risorgimento. E molti atti di grandezza li debbe dal sesso più debole non meno del vi-