291 mezza lira italiana fino alle lire 24 mensili. Tante Commissioni quante sono le Parrocchie, preseduta ciascuna dal rispettivo Parroco, saranno istituite ed attivate. I Ministri di Dio, ardenti come sono di quella Carità patria cui la vera Religione inspira, sapranno, ove bisogni, spendere la loro potente parola. lì codesto provvedimento, da cui largo frutto se n’ha a riprometter l’Italia, il Circolo Italiano in Venezia si studia di far adottare dalle altre città italiane, alcuna delle quali prevenne anche i nostri desiderii. Tocca però a noi a darne luminoso l’esempio. Veneziani ! Ci resta ora a coronar 1’ opera dei molti sacrifizj fatti sinora, o tutt’i sacrifizj sono perduti. Il ladrone austriaco ci è alle porte, bisogna cacciarlo, e il cacceremo. Concorra a questo nuovo, e forse ultimo sacrificio, il ricco colle sue molte lire, il povero colla sua mezza lira: questo come può, quello come deve; l’uno é 1’altro sono figli alla Patria, egualmente cari, egualmente amati. Veneziani! La Indipendenza Italiana, tradita ovunque, si è qui rifuggita. Di qui deve uscire il fuoco che, diffondendosi colla rapidità del fulmine per tutta Italia, divori l’assassino che or la calpesta: l’ora suprema non è forse lontana. Ma intanto qui è la Nazione; in Venezia è l’Italia; salviamo ad ogni costo Venezia dalle ugne dell’austriaco nefando, e abbiamo salvato l’Italia! 10 Ottobre. L’avvocato Emmanuele Ceiosia faceva dono al Pensiero Italiano del suo componimento poetico, che si unanimi, si vivi applausi riscosse nel Convito al Teatro Carlo Felice per quelli italianissimi sensi, che vi sono trasfusi. Godiamo riprodurlo a parte onde tutti i nostri Concittadini, anzi gli Italiani tutti ne traggano generose inspirazioni. ALLA RISCOSSA! I. O martiri, o prodi di Coito e di Volta, La grande contesa non anco è risolta. Inulte stan Fossa dei Forti caduti, Nè vinti voi foste, ma oppressi, venduti .... E il Giuda del turpe mercato chi fu? II. Si copra d’un velo F orrendo misfatto ! Fra l’italo e l’Austro sien Farmi il sol patto; S’impalmili le destre, s’accentrili le schiere, Ondeggino all’aura pennoni e bandiere .... Italia è risorta — nè serve mai più. III. Già FAngiol dell’ira passeggia la terra: Chi parla di pace? La guerra, la guerra! !