399 « Dunque dal nostro lato è la forza. « E in queste circostanze non possiamo che gridare : Fia le pergamene diplomatiche! le nostre sorti stanno sulla punta delle nostre baionette, sulla bocca dei nostri cannoni ! « Guerra, guerra! A che giovano le note ed i protocolli? « Al re ? Ma, quand’anche la mediazione fosse riuscita a transigere con discreta equità, il re non profittava che con un mercato empio di popoli; — gl’interessi della sua dinastia per sempre facevano divorzio con quelli d’Italia. « Al popolo? Egli gemeva nel lungo corso dell’armistizio e delle trattative, come chi sente prolungarsi crudele agonia; — ed aspettava da un momento all'altro la rinnovazione delle sentenze del d5. * Alla Francia mediatrice? Ma la sua causa è quella degli Ungheresi, degl’italiani, di tulle le indipendenze, di tutte le libertà. Vinse, (juando il hano fu rispinto da Pesi; — vincerà, quando noi giungeremo a Trieste, « Dunque all’armi e incominci davvero la guerra italiana ! 1 fumare; quella sconcia usanza, che tanto era invalsa per lo passato. E sebbene pur troppo non gli abbondi il lavoro, nondimeno non usa più trattenersi a guardare gli esercizii delle gloriose truppe dell’Austria ed a 22 Ottobre.