433 da lire cinque correnti, che in seguito saranno sostituiti da altri direttamente emessi dalla Banca; ed a pubblica garanzia approvò le seguenti norme fondamentali : 1. Non potrà mai essere in circolazione una quantità di moneta patriottica eccedente il valore capitale di quelli fra i detti vaglia che fossero stati girati alla Banca nazionale, ed esistessero nel suo portafoglio. Se per altra analoga ed egualmente cauta operazione venisse ad accrescersi il numero dei vaglia che il Governo provvisorio possedesse e girasse alla Banca, la emissione della corrispondente nuova quantità di moneta patriottica dovrà indispensabilmente essere annunciala al pubblico con apposito avviso. 2. Tosto che sia estinto dall’emittente, o dalla Banca girato a terzi uno dei vaglia suddetti, sarà ritirata dalla circolazione la somma corrispondente di moneta patriottica, che verrà prontamente distrutta, come all’articolo 10. 3. Il pagamento e lo sconto dei vaglia stessi potrà farsi in moneta patriottica al valore nominale. 4. La Banca garantisce la moneta patriottica da lei emessa, come garantisce che al più tardi dal primo Agosto 1849 al 5 Gennajo 4850 questa sarà a mano a mano tolta tutta dalla circolazione. 5. È libero a quelli che emisero i vaglia di estinguerne uno o più anche prima della scadenza, nel qual caso verrà loro abbuonato l'interesse in ragione dell’annuo cinque per cento dal giorno del pagamento a quello della scadenza. È pur libero a’terzi di presentarsi personalmente, o col mezzo di agenti di cambio per nome ignoto ad acquistare i delti vaglia con lo sconto dell’annuo quattro per cento; ma non potranno scegliere, e dovranno ricevere quei vaglia che saranno estratti a sorte dalla Reggenza della Banca alla presenza loro. 6. I vaglia scadenti il 51 Luglio 1849 non potranno essere scontati da terzi, se non un mese dopo la cessazione del presente blocco di terra, che sarà con apposito avviso notificala dal Governo; quelli scadenti il 51 Agosto, due mesi dopo; e così di seguito. 7. Per la garanzia della stampa della moneta patriottica ed a togli-mento d’ogni irregolarità ed abuso, venne istituito, sotto la concorde controlleria e sorveglianza del Governo e della Reggenza della Banca, un ufficio, preseduto da un Direttore ed un Aggiunto, e diviso in tre sezioni ‘•¡stinte ed indipendenti fra loro: la prima per la incisione e la stampa; •a seconda pel bollo di controlleria, il taglio dei biglietti, e la impaccatura; la terza per la Cassa o deposito della carta. Ciascuna di queste varie sezioni ha un capo ufficio ed un aggiunto. 8. Questa carta a mano a mano che si stampa, è consegnata alla Reggenza della Banca, la quale la custodisce in uno scrigno a doppia chiave, di cui l’una rimarrà al Presidente della Reggenza, l’altra ad uno •lei membri del Governo; e non viene definitivamente passata alla Cassa centrale, se non a seconda che saranno girati alla Banca stessa i vaglia di cui si è parlato nel proemio del presente avviso, e per la somma corrispondente al solo capitale. I