29 combattiamo per essa; scendete a combattere con noi — scenderanno — 1’ intervento armato a prò del paese sta in mano vostra. IMiliti e ufficiali lombardi! giovani del battaglione degli studii! volontari! che lasciaste le vostre case, traboccante l’anima di poesia d’azione e di patria e sorridenti all’idea che non tornereste se non dopo avere ricacciato l’ultimo Austriaco oltre le Alpi! volete ridurvi alle vostre città colla vergogna in fronte di un perdono mendicato all’Austriaco, o portare, errando, i segni dell’indipendenza, italiana per le vie dell’esilio alle popolazioni straniere che hanno raccolto, plaudendo, pochi mesi addietro i “vostri giuramenti e la vostra minaccia? Fatelo. La storia allora confermerà ......la guerra lombarda periva, perchè i Lombardi non l’aiutavano di forze pnffiie. Ma se freme in voi scintilla d’onore, se amate la patria, non a parole, ma con effetto virilmente e profondamente sentito, smentite in nome di Dio la stolida accusa; stringetevi intorno alla bandiera-per. la quale avete giuralo, e dite al mondo: noi non abbiamo capitolato: finché le nostre spade pungono, la guerra lombarda non perirà. E non perirà, purché voi, o Lombardi, intendiate per poco i vostri doveri, purché sentiate la potenza eh’è in voi, e la fiacchezza dell’inimico. Uomini d’arme di provata energia e di tenace proposito mantengono il campo per la nazione; e ne aiutano, unificandola, l’azione uomini di consiglio guidati da una fede sopravvissuta a delusioni e sciagure, non legati da vincoli ed obblighi pericolosi, credenti in Dio, nel popolo e nei fatti italiani: uomini che sottentrano dov’ogni altro cade. Soccorrete, o Lombardi, ai loro disegni; soccorrete coll’oro e col braccio; e non temete dell’esito. I vostri nemici son già inceppati della loro vittoria. Assaliteli, sorprendeteli. Non tollerate che poche centinaia d’uomini contaminino di una bandiera abbonita parecchie delle vostre città. Schiacciateli dovunque son deboli; minacciateli dove son forti. Ogni campana suoni a stormo; ogni paese innalzi un grido di guerra. Dovunque venticinque giovani trovano foraggio ed armi, ivi è il nucleo d’una colonna d’insurrezione, alla quale basterà mostrarsi per ingrandirsi. Sottentri all’infiacchimento dello sconforto la febbre d’azione. Mostratevi su cento punti; sparile; ricomparite; costringete il nemico in un cerchio di fuoco, per entro il quale l’esoso sospetti in ogni uomo un nemico, in ogni tratto di paese un’insidia. La vostra vita ridestandosi, sarà vita d’Italia; e la vita d’Italia sarà vita d’Europa. Sorgiamo nella virtù di un principio; e quella che gli stolti chiamano l’ultima ora d’un popolo, ne sia la prima — Viva l’Italia, una, libera, indipendente! Il nostro Governo nelle attuali stringenze decretava che voi dall’ altare faceste giornalmente appello alla carità cittadina per sopperire alle esigenze della comune difesa. — Ma la nuda lettura di un decreto non basta perchè il denaro del cittadino ritroso esca dal borsello e vadi a 6 Settembre. Ali CLERO DI YE1TE2XA.