Tre lire correnti.
      Nel centro sono delincali due putti clic rappresentano la monetazione, e sul piedestallo vi è la cilra arabica tre in nero. +
      A destra ed a sinistra nella parte superiore son‘0 due scudi cogli stemmi di Milano e Venezia fregiati da mintiti rabeschi^ l’uno dei quali alla destra porta nella base il millesimo, l’altro a sinistra un numero di controlleria. Sotto gli scudi sta scritto in carattere egiziano in linee curve Lire tre coerenti e più sotto havvi un piccolo ornato^ Serve di base al biglietto la parola Moneta patriottica disposta ad arco circolare in carattere lapidario ombreggiato. 11 fondo rappresenta minute linee parallele serpeggianti.
Cinque lire correnti.
      Un rabesco all’antica racchiude le parole Moneta patriottica in carattere egiziano stampate in nero ed ombreggiate in bianco sopra un fondo ojideggiato. Al di sopra sta la cifra cinque scritta in bianco culro un rotondo a tagli incrociati
      Da ambe le parti del rotondo scendono dite ghirlande di fiori clic, vanno a legarsi ai due stemmi di Venezia e Milano. Alla metà del ra-beseo nella parte itiferiore sta racchiuso ii millesimo in bianco in fondo nero.
      Tutto il biglietto è ombreggialo trasversalmente con lince parallele ondeggiate ed in alcuni punti con altre grosse linee rette trasversali che intersecano l’ondeggiatura e sono interrotte da un ornato che lascia scoperta quest’ultima nei punti ove passa. Nella parte supcriore del biglietto sta scritto lire cinque da una parte e correnti dall’altra in carata Ieri etruschi.
LA REGGENZA DELLA BANCA
 Samuele i>fu,a Vida.
Giacomo Sandon.
 Angelo Levi, Cassieret Giovanni Conti, Segretario-, Giuseppe Beali, Censore. Bartolomeo Lazzari«, Censore, Antonio Missiaglia, Censore,
Pier Francesco Giovanelli, Pres.
Giacomo Treves.
Marco Pigazzi.
Angelo Comello.
G. B. ScRiuuan.
A. Luigi Ivawcich.
Spiridione Papadopolì.
Sante Callegari.
Ceduto ed approvato dal Governo provvisorio di Fenezia MANIN — GRAZIANI — CAVEDAL1S,
Ì9 Settembre,
    COMO M CAPO DILLE TRDPPB ELIO STATO ÌBBETO
ORDINE DEL GIORNO
       S.	E. il Generale in Capo, andato jeri a visitare le opere di fortificazione del iì.° Circondario comandato dal Generale Ri~zardii è staio