411 movo: ma unione per continuare gli errori e le pirchicrie ... al diavolo! Faccio come Gesù m’insegna, spazzo la polvere dalle mie gambiere, mezzo giro a sinistra, e march! e occorrendo piglio il flagello coni’Egli fece, e caccio fuori dal tempio della patria i Farisei, sensali di coscienze e d’onore italiano. Padre. Tarlate piano, figliuolo, potrebbero sentirvi . . . Milite. Ha ragione. 11 giornale Y Opinione potrebbe designarmi come un agente o spia mandato a far defezionare i sacerdoti. Padre. Farmi defezionare, da che? Milite. Dall’obbrobrio, dal vituperio., in cui diguazza orgoglioso della sua nuova livrea, il Proteo redattore . . . Padre. Pulchrum est laudari a viro laudato. — Tirate innanzi il vostro discorso e non vi abbassate a raccogliere lordure . . . Milite. Sul letamaio: dice bene. Dunque torniamo alla Unione. Bisogna dunque unirsi sotto una bandiera: Che cosa vi scrivono i nostri dottori su codesta bandiera? qual massima, qual principio? Padre. Federazione italiana per cacciare 1’Austriaco. Milite. Va bene. E chi ricusa di federarsi agli altri per epiesto scopo che cos’ è ? Padre. Non è Italiano. Milite. E chi dice di federarsi e non lo fa, che cos’è? Padre. E traditore, ipocrita. Milite. Bene. Sono sette mesi che Ferdinando, Pio Nono, Carlo Alberto promisero e finsero federarsi a questo scopo; e in tutto e pertutto agirono in senso contrario. Di che nome devo dunque chiamare questi tre signori ? Padre. Ahimè!... Milite. Di quei nomi che 1’Opinione prodiga al Borbone, che fu meno ipocrita degli altri due. Ed è proprio colla compagnia e sotto gli auspicii, e colle armi di questi signori che i dottori, le consulte i circoli e il signor Bianchi-Gio-\ini vorrebbero che tutti noi Italiani traditi, assassinati ci mettessimo uniti in fascio a fare, che? quel che piace a quei signori . . . niente — per non guastare 1’ Unione. Padre. Sta a vedere che mi uscite a mormorare anco dei circoli. Milite. Perchè no? — Siamo lì: v’è circolo saldo e circolo vizioso. Io non mormoro delle intenzioni. So bene che i circoli furono istituiti a buon fine, che sono pieni zeppi di galantuomini, la cui illibatezza non riceve macchia da qualche intruso scrìbacchiatore venduto, ma questi circoli che cosa vogliono? Padre. Oh bella! anzi tutto cacciar fuori l’Austriaco. Milite. Con che? Padre. Colle armi. Milite. Di chi ? Padre. Di tutta Italia. Milite. E per riuscire a levare tutta Italia in armi come si fa? Padre. Si riuniscono gli eserciti dì Napoli, di Roma, di Torino . . . Milite. Chi comanda a questi esordii?