243 l’Inghilterra si sono interposte presso il re di Napoli, affinchè sia sospesa c compresa pure nelle trattative riguardanti l’Italia. « Un carteggio del Pensiero Italiano ha da Fenestrelle, 22 settembre: » Di bel nuovo fui al monte Ginevra per vedere il campo francese che colà era stabilito con 2000 uomini, all’ intorno della bella colonna eretta da Napoleone. Non ti saprei ben dire il piacere che ho goduto in questo mio ultimo viaggio; il vedere quella bella truppa francese piena di brio, dignitosa, compitissima, che non aspetta che il momento per volare sui campi lombardi, e vendicare Waterloo, che vuole battersi con noi. » Fui di nuovo a Brianzone, parlai con molli ufficiali e signori, e tutti mi dissero che Cavaignac si era espresso senza replica coll’ Austria: 0 libera l’Italia, o che l’esercito passava le Alpi. Questo si compone al momento di 80,000 uomini, accantonati tra Grenoble, Lione e Brian-zone. In conferma di ciò, una grossa impresa di viveri venne col nostro governo stipulata, per provvedere, nelle valli di Fenestrelle ed Oulx, vino, buoi, ed acquavite. Questo le lo do per certo. » La guerra coll’aiuto francese è cosa più che probabile; la strada, che si attiva con tutta celerità col concorso di oltre 4400 lavoranti, conferma la probabilità, ed io nella giornata d’ieri ho percorso tutta la via, mi sono assicurato che i lavori continuano anche nei giorni festivi_, ed i Francesi vedono questo con sommo piacere, e ne fanno molti ejogii ai Piemontesi, e dicono: » È finito, ora bisogna abbattere le Alpi, siamo fratelli! « » Ti dirò anche che la truppa fa ogni giorno lunghe passeggiate militari, e si porta seco tende, cannoni, traino, come se partisse per lungo viaggio; nelFora del riposo, tirano al bersaglio; inostri fanno lo stesso? . . « Si nutriva ancora qualche dubbio sulla proroga dell’ armistizio, concluso fra l’Austria e la Sardegna. Nelle ultime notizie, in Corrispondenza, annunziandola ufficialmente aggiunge: » E si assicura che l’indipendenza d’Italia è riconosciuta come base delle negoziazioni. « 2 Ottobre. (dall’ Indipendente) CIRCOLO ITALIANO. Nella seduta di ieri sera il cittadino Giuseppe Revere diede lettura di in Indirizzo, della di cui redazione era stato incaricato dal Gomitato Direttore, per invitare tutt’i Circoli d’Italia a far centro nel Circolo Italiano in Venezia, e fondamento nelle sincere simpatie dei popoli italiani, anziché nella colleganza delle dinastie dominanti e disgreganti l’Italia, perfida colleganza, che pur da taluni, i quali hanno fama di liberali, vuoisi portare a cielo e ad ogni costo e contro ogni evidenza sostenere ostinatamente. Noi riproduciamo per intero questo brillante lavoro: