325 « Una lettera, arrivala al sig. P., dicesi essersi spedite da Torino 00,000 razioni al eonliiie della Savoia. Se ciò tosse! fossimo almeno alla vigilia! Qui il governo militare continua a fare arresti, non già di grande importanza, ma che tuttavia garbano ben poco. E slato arrestato in questa settimana il tenente Longhena, che ha per moglie la Visconti, e Luigi Bordogni, ex-capitano d’abbigliamento. « Il nobile saccheggio continua, anzi va crescendo ogni giorno in modo da mettere alla disperazione la città. Oltre alle imposte gravosissime, che mensilmente conviene pagare, si è stabilita una Commissione, che, di concerto colla Congregazione provinciale, lro\i i mezzi onde supplire alle spese giornaliere, senza gravare, oltre alle imposte già stabilite, la massa di tulli i censiti. Venne quindi oggi stabilito di obbligare tutte le ditte più danarose della città e provincia ad un prestito forzoso. A quali eccessi siamo giunti! Le somministrazioni d’effetti di casermaggio, fatte fin qui, sono indicibili. Fummo obbligati persino di questuare letti ( completi ) in tutte le case: ma ciò non ha bastato a saziare la fame dei lupi. Haynau oggi ha domandato la fornitura, entro tre giorni, di 6000 letti, 12,000 lenzuola e 6000 coperte, solto la comminatoria che, mancando, manderà la truppa a ritirarli per le case. Che momenti orribili! Vi laccio infinite cose, che giornalmente succedono; vi sarebbe da scriverne un volume. Ritenete che saranno presto due mesi, che siamo nobilmente saccheggiati ...» ( Dui fogli di Trieste del \0. ) Le faccende di Vienna si calmarono pel momento. — Il Parlamento, come abbiamo detto, si dichiarò in permanenza, e prese le redini del governo, emanando varii decreti. Pare che Lalour fosse slato sacrificato, perchè comandava il fuoco contro il popolo; cosi pure il suo aiutante di campo. L’imperatore parli da Schònbrunn per Sainl-Pòlten sulla strada di Linz, e di là pare farà conoscere le sue intenzioni. — Lòhner, deputato della sinistra, fu incaricato di formare un ministero. — L’arsenale fu abbracciato, le armi distribuite al popolo. — Ecco precisamente le domande fatle da! Comitato degli studenti: Esilio dell’arciduchessa Sofia e dell’arciduca Luigi; richiamo di Radetzky dall’Italia, e sostituzione del governo civile in quel regno al governo militare; ritiro del manifesto dell’imperatore a Jellacic, ed egli accusato d’alto tradimento; le autorità militari solto il comando delle civili ec. ec. Si proibì però qualunque grido sedizioso contro la dinastia, o repubblicano, sotlo pena di morte. Abbiamo le notizie di Vienna dell’8. — Tutto v’era tranquillo, ma temevasi delle truppe di Jellacic. Hornbostl, Kraus e Doblhoff rimasero al potere. Si nominò una Commissione che compose, e il Parlamento approvò, un manifesto ai popoli dell’Austria; e si volevano pure inviare commissarii nelle provincie. — Dicevasi pure che Borrosch fosse stalo nominato ministro interinale della guerra. Le domande del Comitato degli studenti non vennero approvate. 11 Parlamento diresse pure un manifesto alla guardia nazionale.